Possibile restituzione Assegno Unico 2022. Chi andrà soggetto

Possibile restituzione Assegno Unico 2022. Chi andrà soggetto

Possibile restituzione Assegno Unico 2022. Chi andrà soggetto

Marzo 2022 ha rappresentato una data importante per molte famiglie italiane. É stato infatti in momento in cui è avvenuto il primo pagamento dell’Assegno Unico Familiare da parte dell’Inps ovvero quella forma economica che lo stato riconosce alle famiglie meno abbienti con figli a carico.

Il problema è che si sono verificati dei problemi e alcune persone hanno ricevuto degli importi maggiori di quelli spettanti. Vediamo insieme cosa succederà ora a chi ha ricevuto somme non dovute.

Possibile restituzione Assegno Unico 2022. Chi andrà soggetto

Possibile restituzione Assegno Unico 2022. Chi andrà soggetto

Che cos’è l’Assegno Unico Famigliare

L’assegno unico famigliare è una misura economica approvata dal Governo a sostegno delle famiglie che hanno uno o più figli a carico entrato in vigore a inizio 2022. Prima infatti esistevano più sussidi che sono stati però soppiantati dall’assegno unico. Viene erogato in base all’ISEE del nucleo familiare ed, in particolare, gli importi sono:

  • per i redditi più bassi sarà di circa 180 euro per ogni figlio e dal terzo figlio in poi l’importo arriva a 250/260 euro;
  • per i redditi più alti, e anche per coloro che decidono di non presentare l’ISEE, l’importo cala fino ai 50 euro a figlio;

Da notare che gli importi sono maggiorati se entrambi i genitori lavorano.

Come si presenta la domanda

Dopo aver effettuato l’ISEE, tramite patronato, CAAF o sito dell’Inps, è possibile presentare la domanda per ricevere l’assegno tramite:

  • il sito internet INPS (con accesso tramite SPID, Carta di Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi (CNS));
  • il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile, con la tariffa applicata dal gestore telefonico);
  • gli enti di patronato;

Per le domande inoltrate entro il 30 giugno saranno riconosciuti gli arretrati a partire dal mese di marzo, mentre per quelle presentate dopo tale data, l’assegno spetterà dal mese successivo a quello della domanda.

Quando sono avvenuti i pagamenti sbagliati

Iniziamo subito con il dire che i pagamenti errati, per causa Inps, sono avvenuti tra il 15 marzo 2022 e il 23 dello stesso mese. Se hai ricevuto il pagamento in questo frangente di tempo continua a leggere perchè può essere molto importante!

Numerose persone infatti hanno riscontrato che l’importo rievuto era più alto rispetto a quello previsto per un errore di calcolo dell’Inps.

Chi ha ricevuto un pagamento maggiorato si vedrà costretto a restituire le somme ricevute in più.