Poco tempo per allenarsi? Questo studio dice che bastano 30 secondi

Poco tempo per allenarsi? Questo studio dice che bastano 30 secondi

Poco tempo per allenarsi? Questo studio dice che bastano 30 secondi

Se finora ci siamo avvalsi della scusa che per trovare tempo per allenarsi è difficile, beh, allora possiamo iniziare a metterla da parte per trovarne un altra! Ebbene si, visto che, secondo un nuovo studio, non occorrono più di 30 secondi (trenta secondi!) per effettuare un ciclo di esercizi completo per tutto il corpo. Andiamo a scoprire di che si tratta all’interno dell’articolo

Poco tempo per allenarsi? Questo studio dice che bastano 30 secondi

Poco tempo per allenarsi? Questo studio dice che bastano 30 secondi

Il sunto dei nuovi studi in merito agli allenamenti focalizzati riguarda il “movimento eccentrico”, che riesce nell’impresa di allungare il muscolo il che si traduce in un aumento della forza complessiva.

Quando iniziamo ad allenarci, solitamente i pensieri ricorrenti sono legati alla mancanza di risultati tangibili, scopriamo che, nonostante investiamo molto del nostro tempo settimanale ad allenarci in maniera costante, non riusciamo ad ottenere i frutti sperati.

Un innovativo studio messo a punto dagli esperti dell’Edith Cowan Univerity esemplifica come possa bastare solo una trentina di secondi al giorno per portare a termine un ciclo di allenamento completo, mettendo in condizione di allenarsi proprio tutti!

Dagli esperimenti messi in atto dal team di studio universitario, basta uno specifico allenamento di curl per i bicipiti, eseguito per 3 secondi ma effettuato tutti i giorni, e dopo 4 settimane si potranno già iniziare ad apprezzarne i benefici. Sembra allettante, vero? Quindi, perché non provare?

Tipologie di esercizi e frequenza

Se prendiamo in esempio coloro che si sono prestati all’esperimento, hanno potuto scegliere fra tre tipi diversi di curl: una versione concentrica dove il manubrio dei pesi è innalzato verso le spalle, andando così ad accorciare il muscolo. Un curl eccentrico, dove il manubrio va lentamente calato verso i fianchi, allungando così il muscolo, e per ultimo, un curl isometrico, col quale il braccio tiene a 90° il muscolo stabile.

Lo studio del team di ricerca è stato pubblicato sullo Scandinavian Journal of Medicine and Science and Sports, mettendo così nero su bianco i dati, registrando un apprezzabile miglioramento sotto forma di guadagno in forza e performance generali.

Fra tutti gli esercizi di curl assegnati ai pazienti-pilota dell’esperimento, il curl eccentrico è quello che ha fatto registrare i progressi migliori.