Piante che crescono sulla luna: fondamentali per le prossime missioni
É di pochi giorni fa una notizia sorprendente: sulla luna possono crescere le piante! Cerchiamo di capirne qualcosa di più e perché questa notizia è davvero importante e sensazionale.
Credit photo: NASAPiante che crescono sulla luna: fondamentali per le prossime missioni
Qual è la pianta ritrovata sulla Luna
Nel corso delle varie missioni sulla Luna, precisamente Apollo 11, 12 e 17, gli astronauti hanno prelevato del terreno lunare sul quale sono stati poi piantati dei semi di Arabidopsis thaliana, della famiglia dei broccoli. Questi sono inaspettatamente germogliati.
I campioni sono stati prelevati tra luglio 1969 e dicembre 1972 e qui sono stati piantati, in un grammo ciascuno, i semi. I semi hanno così avuto modo di svilupparsi in tre diversi tipi di regolite ovvero l’insieme di sedimenti, polvere e frammenti di materiale che compongono la superficie dei pianeti.
“Fino al sesto-ottavo giorno le piantine erano uguali a quelle di controllo coltivate in terreni vulcanici terrestri similari”, ha dichiarato Anna-Lisa Paul, co-autrice dello studio finanziato dalla Nasa e pubblicato su Communication Biology). “Poi hanno mostrato chiari segni di crescita stentata in radici e foglie dimostrando che la regolite può essere utilizzata come supporto, ma contiene pochi nutrienti per lo sviluppo regolare dei vegetali.”
Perchè questo studio e la sua importanza
La scoperta è davvero molto importante in quanto, come sostenuto anche da Bill Nelson, amministratore capo della Nasa, questo consentirà agli astronauti di future missioni di utilizzare le risorse presenti su Marte e Luna per cibarsi. Questo inoltre è di grande aiuto perchè offre a possibilità di studiare come le piante possono superare condizioni difficili nelle aree della Terra dove il cibo è scarso.
Questa ricerca nello spazio, paradossalmente potrà fornire riscontri proprio qui, sulla terra, in quanto determinate risposte potranno tornare utile su come fornire soluzioni per le coltivazioni in aree terrestri dove far prosperare l’agricoltura risulta ad oggi difficile.
