Persone noiose? La scienza ci spiega cosa porta ad esserlo
Tutti noi sappiamo dire quando una persona è noiosa, ma se dovessimo spiegare esattamente perché la troviamo noiosa, forse ci troveremmo in difficoltà.
Adesso, forse, la scienza ci viene in soccorso.
Persone noiose? La scienza ci spiega cosa porta ad esserlo
Un team di ricerca dell’Università dell’Essex, nel Regno Unito, ha affrontato l’argomento in un articolo appena pubblicato sul Personality and Social Psychology Bulletin.
Lo studio ha preso in esame oltre 500 persone in 5 esperimenti in 5 diverse ricerche e ha permesso, si sostiene, di individuare quali sono gli elementi costitutivi della noia, intesa come tratto della personalità.
La ricerca, in particolare, pone l’accento sul fatto che chi viene percepito come noioso è anche visto come privo di calore e di “social skills” e quindi tende a essere evitato.
Nei primi due studi, fatti su 463 persone, i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti di buttare giù una lista di caratteristiche noiose e di valutarle: questo ha portato a identificare i 5 lavori e hobby maggiormente percepiti come monotoni e/o fastidiosi.
Bancari, assicuratori e analisti
Tra i lavori più noiosi ci sarebbero, secondo questa ricerca: l’analisi dei dati, la contabilità, la consulenza finanziaria e assicurativa, fare le pulizie e lavorare in banca.
Dormiglioni matematici
Sul fronte degli hobby (o passatempi), sono emersi come noiosi dormire, praticare la propria religione, guardare la tv, osservare gli animali, risolvere problemi matematici.
Interrogati sulle caratteristiche della noia, i partecipanti hanno ascritto al suo dominio non avere interessi, mancare di senso dell’umorismo, essere discreti, essere un po’ lamentosi.
“Più le caratteristiche tipiche della noia descrivono una persona, più la persone viene percepita come noiosa – ha spiegato il team – . Questo è importante per le conseguenze sociali di tale percezione, perché la noia stereotipata porta ad evitare tali persone”.
Nell’ultima ricerca delle 5 ai partecipanti è stato chiesto di quantificare la ricompensa che avrebbero accettato per passare del tempo con una persona noiosa: ne è venuto fuori che le somme di denaro dichiarate per sopportare i più noiosi erano parecchio più alte rispetto a quelle “pretese” per le persone più vivaci.