Pensione precoce col metodo Fire: la nuova soluzione pensionistica

Pensione precoce col metodo Fire: la nuova soluzione pensionistica

Pensione precoce col metodo Fire: la nuova soluzione pensionistica

La pensione è il sogno tanto agognato da ogni lavoratore che purtroppo, ogni anno, vede allungarsi il termine per la fine del lavoro. Ogni anno infatti cambiano le normative che disciplinano la materia pensionistica aumentando sempre di più l’età contributiva e anagrafica necessaria per andare in pensione. Per fortuna però sembra esserci una buona notizia ovvero il metodo Fire. Vediamo insieme come fare se vuoi andare in pensione a 40 anni. 

Pensione precoce col metodo Fire: la nuova soluzione pensionistica

Pensione precoce col metodo Fire: la nuova soluzione pensionistica

A che età andare in pensione

Secondo la normativa italiana, al momento in cui scriviamo, per andare in pensione servono 56 anni (per le donne) o a 61 anni (per gli uomini) nel caso di lavoratori con un’invalidità di almeno l’80%. Diversamente si può smettere di lavorare, indipendentemente dall’età, quando si raggiunge un certo numero di contributi.

Come andare in pensione a 40 anni

Se si volesse andare in pensione a 40 anni è possibile solo però usufruendo del metodo Fire ovvero un acronimo che sta per “financial indipendence, retire early”, che tradotto letteralmente sta a significare “indipendenza finanziaria, pensione in anticipo”.

Sostanzialmente si tratta di un metodo, non per tutti, che prevede una data strategia e pianificazione dei risparmi unitamente ad una riduzione delle spese che consente di andare in pensione a 40 anni ovvero maturare un tesoretto sufficiente per smettere di lavorare.

Per poter andare in pensione a 40 anni è necessario mettere da parte gran parte di quanto di guadagna al fine di costruirsi un’indipendenza finanziaria tale da poter scegliere di ritirarsi dal mondo del lavoro all’età di 40 anni o poco più.

Il movimento Fire

Il movimento fine non è nuovo e non prevede un’unica strategia. La più diffusa è la regola del 4% sviluppata da William Bengen nel 1994.

Il sistema consente di individuare il Tcp – Tasso certo di prelievo ovvero il tetto massimo entro cui  i risparmi accumulati possono essere spesi senza che si esauriscano nel corso degli anni. In parole povere significa che potrai ritirare dalla vita lavorativa solo quando sarai riuscito a mettere da parte un tesoretto di almeno 25 volte le spese di vita annuali stimate.

Per vivere in un anno ti servono 20.000 euro? Potrai andare in pensione solo quando in baca avrai raggiungo i 500.000 euro. In questo modo potresti smettere di lavorare a 40 anni e vivere di rendita fino ai 65 anni per poi attendere la pensione vera e propria a 67 anni.

Su questo è bene però fare attenzione perchè in Italia per andare in pensione è necessario aver maturato almeno 20 anni di contributi. Quindi prima di smettere di lavorare, oltre ad aver accumulato le somme necessarie, è bene verificare di aver maturato i contributi minimi richiesti per accedere, in un futuro alla pensione.