Pedaggi autostradali in aumento: ecco come cambia lo scenario dal 2023
Aumenti pedaggi autostradali: ecco in quale tratte autostradali sono scattati i rincari dal primo gennaio 2023.
Era dal crollo del Ponte Morandi di Genova che le tariffe autostradali non subivano un “ritocco” in rialzo. A partire dalla mezzanotte del primo gennaio 2023 sono stati autorizzati gli aumenti del pedaggio autostradale in alcune tratte.
Gli incrementi sono stati autorizzati a seguito della sottoscrizione del Decreto da parte del Ministro dell’Economia e delle Finanze e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Vediamo quali sono gli adeguamenti tariffari approvati dal Governo guidato da Giorgia Meloni.
Pedaggi autostradali in aumento: ecco come cambia lo scenario dal 2023
Aumento pedaggi autostradali: firmato il Decreto da Salvini e Giorgetti
Da domenica primo gennaio 2023 i pedaggi di competenza dell’ASPI (3000 km su 6000) hanno subito un rincaro tariffario del 2% e si prevede un ulteriore aumento dell’1,34% a partire dal prossimo luglio 2023. Nel corso dell’anno 2023 il rincaro complessivo sarà di 3,34 punti percentuali. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini afferma di essere soddisfatto visto che si è scongiurato il rincaro di 5 punti %.
La concessionaria ASPI ha approvato un Piano Economico Finanziario che prevede oltre 21 miliardi di investimenti in 10 anni, di cui 14,5 miliardi di euro nella realizzazione di nuove opere e sette miliardi di euro in manutenzioni. Tra le nuove opere finanziare ci sono: il Passante di Bologna e la Gronda di Genova.
Aumenti Pedaggi autostradali anche sulla Torino-Milano e Asti-Cuneo
Il secondo concessionario più importante dopo ASPI è il gruppo Gavio, che aveva presentato la richiesta di incremento per tutte le tratte di competenza. Via ai rincari su queste tratte autostradali:
- autostrade A4 Torino-Milano e A33 Asti-Cuneo con un incremento pari a 4,3 punti percentuali,
- Autovia Padana Piacenza-Brescia con un rincaro record di oltre 9 punti percentuali,
- Tangenziale est esterna di Milano (Teem) con un rincaro di 4,34%.
E sulle altre tratte autostradali?
Nulla da temere, al momento le tariffe autostradali sono tutte bloccate almeno fino alla fine dell’anno 2023. Non si registrano aumenti sulle seguenti tratte autostradali: Brescia Verona Vicenza Padova; autostrada A15 della Cisa; Milano Serravalle; Autostrada dei Fiori-Tronco A6; Concessioni autostradali venete (Cav); Traforo autostradale del Frejus. Gli automobilisti che percorrono questi tratti autostradali non devono temere nulla visto che non ci sarà alcun aumento del pedaggio autostradale fino al 31 dicembre 2023.