Pagamento Tari: spetta anche a chi possiede la 104? Scopriamolo
Come molti sappiamo, lo stato fornisce dei servizi pubblici ai cittadini con l’ausilio delle regioni e dei comuni, e tra questo abbiamo anche quello relativo alla nettezza urbana; la tari dunque è un imposta comunale che va pagata anche per coprire i costi di gestione e smaltimento del sistema rifiuti. La domanda che sorge spontanea è “i possessori di 104 devono assolvere a questo tributo?” Scopriamolo insieme nell’articolo di oggi,
Pagamento Tari: spetta anche a chi possiede la 104? Scopriamolo
Sicuramente ci sarà capitato di chiederci se anche i possessori di Legge 104 devono pagare o meno l’imposta Tari. La legge 104 ormai conosciuta ai più è un articolo di legge che tutela e stabilisce come l’attuazione di determinate attività o servizi che coinvolgono la vita delle persone diversamente abili e la tutelano; infatti la legge 104 da diritto a 4 permessi speciali al mese ,congedo straordinario di 2 anni e agevolazioni iva per l’acquisto di una vettura.
Per quanto riguarda però il pagamento della Tari non ci sono indicazioni precise al riguardo, ogni comune decide autonomamente che provvedimenti adottare. Per avere informazioni certe bisognerà rivolgersi al proprio ufficio tributi, questi fornirà le informazioni necessarie per capire se bisogna pagare l’imposta e in che modo farlo.
Potrebbe però succedere che il nuovo Governo Meloni sia di indicazioni diverse in merito alla questione, e stabilire una legge diversa che tuteli i possessori di tale legge nei riguardi del pagamento della tari.
La legge 104 per quanto riguarda le persone possessori di disabilità tra queste abbiamo:
- Permessi retribuiti al mese
- Prolungamento del congedo parentale
- Permessi orari retribuiti
Le agevolazioni poi variano anche a seconda dell’età della persona, se si ha un coniuge o dei parenti conviventi. Ci sono inoltre anche tante agevolazioni fiscali per la gestione della disabilità, si va dai presidi medico sanitari, ai dispositivi tecnologici, tra cui abbonamenti per internet e cellulare, fino all’esenzione totale dal bollo per quanto riguarda l’automobile.