Pagamento dell'IMU su casa ereditata: ecco chi dovrà pagare

Pagamento dell’IMU su casa ereditata: ecco chi dovrà pagare

Pagamento dell’IMU su casa ereditata: ecco chi dovrà pagare

Ci sono argomenti di interesse sui quali però si sa poco ma che al giorno d’oggi non bisogna ignorare, perché non è escluso che ci si possa ritrovare in situazioni di carattere legislativo, giudiziario e civile come ad esempio quella di cui andremo a parlare oggi. È sempre importante avere un’infarinatura generale su alcune norme per sapere come comportarsi. Scopriamo cosa è bene sapere sul pagamento dell’IMU in determinati casi nelle righe a seguire.

Pagamento dell'IMU su casa ereditata: ecco chi dovrà pagare

Pagamento dell’IMU su casa ereditata: ecco chi dovrà pagare

Parlando di IMU molti si chiedono a chi tocca pagare la tassa di proprietà sull’immobile quando lo si eredita. Sappiamo che proprietà come terreni, fabbricati eccetera comportano una tassa di possesso fissa da pagare, la cosiddetta IMU. Si viene in possesso di un bene quando un parente viene a mancare, successivamente tramite testamento nei giorni successivi al lutto si scoprirà se ci è stata lasciata un’eredità. Normalmente l’IMU coinvolge tutti gli eredi che entreranno in possesso del bene, ma andiamo a vedere nel dettaglio la ripartizione delle quote e quando scatta l’esenzione.

Dobbiamo dire per chiarezza che il codice civile impone a tutti gli eredi di pagare i debiti connessi all’eredità, in base alle proprie quote ereditarie. Questo si potrà evitare solo se colui che ha redatto il testamento ha lasciato regole diverse prima di passare a miglior vita. Uno dei rari casi in cui gli eredi non dovranno pagare nulla è quello in cui nell’immobile resta a vivere uno dei due coniugi, in quel caso l’immobile è considerato prima casa. In questo caso nessuno degli eredi degli eredi dovrà pagare per la propria porzione di eredità e sarà così anche se risultassero proprietari dell’immobile senza però abitarlo, come spesso accade per i genitori usufruttuari. Questa legge viene incontro a molte famiglie che altrimenti si ritroverebbero, loro malgrado, a corrispondere allo Stato una tassa fissa alquanto onerosa senza poter godere fino in fondo del bene di cui si è entrati in possesso.