Ottenere il bonus casalinghe: a chi spetta e come farne richiesta

Ottenere il bonus casalinghe: a chi spetta e come farne richiesta

Ottenere il bonus casalinghe: a chi spetta e come farne richiesta

È in arrivo un nuovo bonus, ovvero una nuova misura di sostegno rivolta ad aiutare casalinghe e donne vedove. Informazioni al riguardo si possono trovare online entrando nell’apposito portale gestito dall’Istituto nazionale di previdenza (Inps). Non solo bonus energia a beneficio delle famiglie e delle  imprese, dunque.

Ma quali sono i requisiti che si debbono possedere per poter beneficiare di questo particolare bonus? Come (e dove) si fa la domanda? E a quanto ammonta di preciso la somma riconosciuta a titolo di cosiddetto “Bonus casalinghe”?

Ottenere il bonus casalinghe: a chi spetta e come farne richiesta

Ottenere il bonus casalinghe: a chi spetta e come farne richiesta

Secondo quanto si apprende, per l’anno in corso (il 2022), il bonus casalinghe sarà di 468,10 euro. Ne avranno diritto sia donne vedove (che vivono da sole) sia le casalinghe.

A seconda del reddito e dello stato civile, però, l’assegno sociale potrà essere di importo inferiore rispetto a quella base.

I requisiti

Chi può richiedere questa provvidenza? Per poter godere di questa misura, è necessario tenere conto del proprio reddito, il quale non deve superare i 6 mila e 85 euro l’anno (più esattamente 6.085,30).

L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale ha confermato che verrà versata l’intera somma del bonus alle donne che ne faranno domanda non sposate e che non percepiscono alcun reddito.

L’intera misura sarà corrisposta anche alle donne sposate, ma che vivano in una famiglia con un reddito inferiore al limite ricordato sopra (6.085,30). La cifra è decurtata per quanti percepiscono un reddito familiare compreso tra i 6.085,30 e i 12.170,60 euro.

Per poter fruire di questa nuova misura è necessario presentare domanda direttamente sul sito dell’Inps.

In alternativa, è anche possibile presentare la propria domanda attraverso un patronato sindacale. I pagamenti è previsto che cominciano dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si è presentata la domanda.