Obbligazioni ENI 16 gennaio 2023: conviene acquistare e detenerle nel portafoglio investimenti?

Obbligazioni ENI 16 gennaio 2023: conviene acquistare e detenerle nel portafoglio investimenti?

Obbligazioni sostenibili ENI SPA: via all’adesione a partire dal 16 gennaio 2023. Ecco quali sono le caratteristiche, modalità di adesione e lotto minimo.

Obbligazioni ENI 16 gennaio 2023: conviene acquistare e detenerle nel portafoglio investimenti?

Obbligazioni sostenibili ENI SPA: via all’adesione a partire dal 16 gennaio 2023. Ecco quali sono le caratteristiche, modalità di adesione e lotto minimo.

L’anno 2023 è un grande dal punto di vista del mercato obbligazionario: come annunciato dal Tesoro c’è un ricco calendario di aste BTP e BOT. Ma l’offerta dei titoli di debito non si esaurisce solo all’offerta dei titoli statali, anche le aziende private emettono titoli obbligazionari da detenere nel portafoglio investimenti.

Una delle principali leader nel settore energetico è l’ENI, Ente Nazionale Idrocarburi, creata nel 1953 dallo Stato e diretta da Enrico Mattei. Oggi ENI è una società quotata ed impresa integrata che opera in tutta la filiera dell’energia in ben 69 paesi del mondo. A partire dal 16 gennaio 2023 ENI emetterà obbligazioni sostenibili: al via l’offerta dei titoli obbligazionari e nuova emissione destinata al pubblico in Italia.  È un comunicato ufficiale pubblicato sul sito istituzionale dell’impresa multinazionale energetica a chiarire tutti i dettagli e le condizioni relative alla nuova emissione delle obbligazioni sostenibili destinata al pubblico tricolore.

Obbligazioni ENI 16 gennaio 2023: conviene acquistare e detenerle nel portafoglio investimenti?

Obbligazioni ENI 16 gennaio 2023: conviene acquistare e detenerle nel portafoglio investimenti?

Obbligazioni sostenibili: cosa sono?

Prima di chiarire i dettagli relativi alla nuova emissione dei titoli obbligazionari sostenibili emessi da ENI, è bene capire cosa siano le obbligazioni sostenibili. Si tratta di titoli di debito che formalmente sono uguali alle obbligazioni ordinarie, ma consentono di raccogliere fondi da destinare a particolari progetti di sostenibilità. In buona sostanza, le obbligazioni sostenibili non sono altro che prestiti in denaro che alla scadenza devono essere rimborsati con una percentuale di interesse. I bond sostenibili hanno lo scopo di sostenere economicamente progetti sociali o economici a tutela dell’ambiente.

Eni: via all’emissione di bond sostenibili a partire dal 16 gennaio ’23

Con un comunicato stampa pubblicato in data 11 gennaio, ENI S.p.A. ha ufficializzato l’avvio dell’offerta a partire dal 16 gennaio 2023 delle prime obbligazioni destinate al pubblico in Italia collegate ai propri obiettivi di sostenibilità (“Obbligazioni Eni Sustainability-linked 2023/2028”). I titoli di debito sostenibili avranno durata pari a 5 anni per un valore complessivo di 1 miliardo di euro. Tale importo potrà essere incrementato sino a due miliardi di euro in caso di eccesso di domanda.

Lo stesso Amministratore Delegato di ENI SPA, Claudio Descalzi, sottolinea che ENI SPA è una società economicamente e finanziariamente solida e ha adottato un modello di crescita volto a valorizzare al meglio i business legati alla transizione energetica.

“Con questa consapevolezza vogliamo offrire al pubblico italiano uno strumento di risparmio solido, che possa renderlo partecipe del nostro cammino verso un’energia completamente decarbonizzata, tecnologicamente avanzata e diversificata, e dell’ulteriore consolidamento della nostra capacità determinante di garantire la sicurezza energetica al Paese”,

sottolinea il CEO di ENI SPA.

Obbligazioni sostenibili ENI: periodo di adesione e lotto minimo

A proposito del periodo di adesione all’offerta di obbligazioni sostenibili ENI SPA, gli investitori potranno aderire a partire da lunedì 16 gennaio. Sarà possibile aderire telematicamente fino a venerdì 20 gennaio, con offerta fuori sede fino a venerdì 27 gennaio e/o recandosi in filale fino a venerdì 3 febbraio, salvo chiusura anticipata. Il lotto minimo sottoscrivibile è di 2.000 euro.