Nuovo bonus per la revisione auto. Scopriamolo nel dettaglio
Dal 3 gennaio sarà possibile richiedere parziale rimborso di ciò che si è speso per la revisione della propria auto, dato l’aumento della suddetta revisione auto, il governo ha studiato una misura per rimborsare i cittadini che si troveranno a doverla effettuare dal 3 gennaio.
Nuovo bonus per la revisione auto. Scopriamolo nel dettaglio
Stiamo parlando del cosiddetto bonus veicoli sicuri, e sembra proprio che ci sia stato un aumento a dir poco ingiustificato, che andrebbe così a pesare ingiustamente sulle tasche degli italiani. Proprio per questo si è pensato – seppur in modo parziale – di rimborsare parte della spesa, infatti si tratta di compilare on-line una richiesta di rimborso pari a €9,95. Il rimborso potrà essere richiesto per le revisioni effettuate da novembre 2021, giorno dell’entrata in vigore della aumento; il buono sarà concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Per le indicazioni agli interessati a questo rimborso, basterà accedere al portale www.bonusveicolisicuri.it utilizzare come credenziale di accesso lo SPID o la carta d’identità elettronica, o ancora la carta nazionale dei servizi, e compilare la richiesta on-line allegando la certificazione di avvenuto pagamento della revisione maggiorata rispetto al prezzo precedente, ed il rimborso avverrà direttamente sul proprio conto corrente che dovrà necessariamente essere indicato durante la compilazione.
La revisione auto, insieme al pagamento del bollo è sicuramente una delle tasse più odiate dagli italiani, ma nel caso della revisione, non è poi così inutile dato che risulta essere un efficace strumento per valutare l’effettiva efficienza dei veicoli marcianti sulle strade del territorio nazionale ed internazionale, cosa questa, attuata per la sicurezza di tutti. Si auspicano in futuro, maggiori interventi da parte dello stato volti a calmierare i costi di revisione piuttosto che innalzarli, ma l’obbligo di revisione a nostro avviso dovrà rimanere un intervento dal quale non si può prescindere, pena la sicurezza di tutti i guidatori. Ciò non si può dire in merito al bollo, tassa che andrebbe sì assolta in fase di acquisto del veicolo, ma senza alcuna cadenza annuale così come viene fatto da anni oramai.