Non poni mai queste domande? Allora hai un intelligenza emotiva molto alta
Mai come in questo momento dell’anno, ci ritroviamo a condividere la tavola o l’atmosfera dell’estate con persone che, solitamente vediamo poco o niente nella vita di tutti i giorni. Sulla base di questo interessante articolo pubblicato sul Times of India, quante di loro sono solite porre sempre le solite domande inopportune sulla vita, il lavoro e le relazioni? Scopriamo il profilo della persona emotivamente intelligente dal tipo di domande che non fa.
Non poni mai queste domande? Allora hai un intelligenza emotiva molto alta
Sappiamo che non è possibile, ma sarebbe meraviglioso se si potesse stilare un bon ton delle domande da fare quando ci si ritrova ad avere a che fare con amici e parenti che non si frequentano molto spesso, perché dalla curiosità alla maleducazione il passo è davvero breve! Ed è proprio da questa proprietà – quella di sapere quale argomento evitare, e quale invece possiamo tirare in ballo – che possiamo stabilire il tasso di intelligenza emotiva del nostro interlocutore. Di fatti, una persona emotivamente intelligente non avvierà mai una conversazione con domande intime che coinvolgono la sfera personale o economica, ma saprà animare la conversazione con garbo e senza il bisogno di scendere in richieste di poco gusto.
Riferimenti alla posizione economica
Una persona emotivamente intelligente non farà mai domande sulla condizione economica, o sulla bontà dello stipendio che ci si guadagna a fine mese. Oltre che ad essere poco delicato come argomento sul quale disquisire, non tutti hanno il piacere di rivelare i propri incassi e i profitti del lavoro che svolgono.
Pressioni sull’avere figli o meno
Altro discorso che una persona con un minimo di intelligenza emotiva non si sognerebbe mai di toccare è quello dei figli. L’avere o meno dei figli è a dir poco un argomento sensibile e personale, che, chi non ha le confidenze del caso dovrebbe omettere a priori da un qualsiasi approccio al discorso.
Domande in merito alla forma fisica
Il pessimo gusto tocca uno dei suoi punti più bassi quando si inizia a fare domande sull’aspetto fisico e sull’eventuale perdita\guadagno di peso. Ogni individuo ha la possibilità di guardarsi allo specchio, quindi non necessita di qualcuno che gli rimarchi quanto è grasso o quanto è magro e, se a causa di ciò, abbia problemi di salute. Si presume che ogni persona abbia la capacità di discernimento, e sarebbe un offesa a quest’ultima intervenire con la propria opinione.
Fare il punto della situazione sul perchè non si è ancora sposati
Avanzare domande su questo stato civile è davvero di pessimo gusto, e chi ha in dote una buona intelligenza emotiva saprà evitare sapientemente questo tipo di domande inopportune, così da non mettere in difficoltà il proprio interlocutore che, magari, non ha nessuna intenzione di fornire spiegazioni sul perché non sia ancora sposato.
Questi sono alcuni degli esempi delle domande più frequenti che solitamente pone chi non è dotato di “perspicacia emozionale”. Se non avete spirito di sopportazione e sacrificio, sulle tavolate delle feste quando vi troverete un profilo del genere accanto, sarà assolutamente meglio cambiare posto!
