Moneta da 1000 lire: ne hai una? Controllala, se è così vale un tesoretto

Moneta da 1000 lire: ne hai una? Controllala, se è così vale un tesoretto

Moneta da 1000 lire: ne hai una? Controllala, se è così vale un tesoretto

Non si contano le famiglie italiane che in casa hanno ancora conservate vecchie monete e banconote in lire. Pochissimi sanno però che alcune di esse possono valere piccole e grandi fortune, a seconda della tipologia e della rarità. Oggi approfondiremo la 1.000 lire nelle sue versioni in moneta, e andremo alla ricerca delle versioni più rare; magari scoprite di averne una in casa.

Moneta da 1000 lire: ne hai una? Controllala, se è così vale un tesoretto

Moneta da 1000 lire: ne hai una? Controllala, se è così vale un tesoretto

Iniziamo andando a ritroso nel tempo. La mille lire in moneta che ricorderà la maggior parte degli italiani è sicuramente la versione bimetallica. Per i più giovani, questa moneta ricorda l’attuale moneta da un euro per quel che riguarda la colorazione. Coniata a partire dal 1997, il suo conio finì ben presto, già nel ’98; da un lato riporta “l’Italia turrita”, dall’altro una mappa dell’Europa. Di questi primi esemplari molti ricorderanno il famoso errore della mappa, che tra Danimarca ed Olanda furono sbagliati dalla zecca.

Se possedete una moneta simile, anche in fior di conio, non ci ricaverete granché, una decina di euro per i collezionisti più incalliti. Diverso il discorso per alcuni esemplari rarissimi raffiguranti ulteriori errori di conio; per questo tipo di moneta esiste una branca della numismatica che le ricerca, ed è disposta a pagare bene, anche centinaia di euro.

1.000 lire “Roma Capitale”

Questa versione di 1.000 lire ci porta ancora più indietro nel tempo: il suo conio risale al 1970, e venne realizzata per celebrare il centenario di Roma Capitale. Per il conio di questa moneta fu scelto l’argento, da un lato raffigura la pavimentazione del Campidoglio progettata da Michelangelo, dall’altro lato è presente la testa di Concordia.

Già un esemplare comune di questa moneta è difficilissimo da trovare, e può raggiungere i 20 euro se in ottime condizioni, ma esiste un esemplare di prova rarissimo che si differenzia da una comune 1.000 lire “Roma Capitale” per la presenza di una piccola scritta “prova” stampata dal lato del progetto della pavimentazione di Michelangelo. Se siete tra i fortunati possessori ad averne una in ottime condizioni potrete ricavarci un piccolo tesoretto, fino a 1.000 euro di valore stando alle quotazioni dei siti numismatici di riferimento.