Metalli pesanti nel tonno: ecco le indicazioni dell'Istituto Superiore della Sanità

Metalli pesanti nel tonno: ecco le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità

Metalli pesanti nel tonno: ecco le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità

In ogni dieta che si rispetti uno degli alimenti più importanti è proprio il pesce, e tra le varie scelte troviamo il tonno in scatola, perchè è economico, facile e veloce da proporre, e non occupa molto spazio nella dispensa. 

Si può mangiare sia crudo che cotto, e si possono preparare tante ricette squisite, quindi è d’obbligo averlo nella propria dispensa. Andiamo a sfatare qualche falso mito e cosa c’è di vero dietro alle rilevazioni di metilmercurio nei tonni

Metalli pesanti nel tonno: ecco le indicazioni dell'Istituto Superiore della Sanità

Metalli pesanti nel tonno: ecco le indicazioni dell’Istituto Superiore della Sanità

Il tonno prima di essere inscatolato viene tagliato, sgocciolato e sterilizzato, e infine viene inscatolato con l’olio d’oliva e conservato in un liquido acquoso.

Ovviamente non si può mica mangiare tutti i giorni, e bisogna imparare a distinguere qual’é quello più buono e quello meno buono, e cosa più importante bisogna anche valutare la qualità, e cercare di acquistare il migliore.

L’Istituto Superiore della Sanità in questo articolo fa chiarezza sulle tante fake news che girano in rete, ma specifica che bisogna fare attenzione perché nel tonno è comunque possibile trovare tracce di metilmercurio. Quelli più a rischio sono il tonno pinna blu e il tonno bianco che però sono usati raramente in Europa.

Le controindicazioni possono essere le seguenti:

  1. Con la mancanza di PH acido e l’assenza di ossigeno può succedere che il tonno contenga un batterio;
  2. Se viene utilizzata un’alta quantità di sodio, può contribuire alla ritenzione idrica e di conseguenza all’aumento del peso;
  3. Il livello di purine accentua la produzione di acido urico che può portareall’iperuricemia.

Quindi è consigliato mangiarlo due-tre volte a settimana e non di più.

Al tonno in scatola si dovrebbe preferire quello nel vasetto di vetro, perché si può vedere da fuori e questo ci permetterà di capire se il tonno è fresco o meno.

Se il tonno è rosa pallido vuol dire che è fresco, mentre se il tonno è rosa-grigiastro vuol dire che è un prodotto stagionato, e poi nel vasetto di vetro rimane più compatto rispetto alla scatola di latta.  

Il barattolo contiene più carne e così i filetti di tonno vengono inseriti interi e questo gli permette di mantenere le proprie proprietà organolettiche.