Manovra 2023: dalla riduzione del Reddito di Cittadinanza alla rivalutazione delle pensioni. Cosa cambierà
Aria di cambiamenti sul fronte della Manovra 2023 del Governo di Giorgia Meloni: ecco quali sono le novità. La Manovra è stata definitivamente approvata dal Senato ed entrerà definitivamente in vigore a partire dal gennaio 2023. Cosa cambierà a seguito dell’approvazione della Manovra 2023? Sono tante le novità previste dall’Esecutivo, alcune delle quali non sono state ben accolte dall’opposizione e dai cittadini. In ogni caso bisognerà accettarle e capire cosa cambia con la nuova Manovra del Governo di Centro-Destra.
Manovra 2023: dalla riduzione del Reddito di Cittadinanza alla rivalutazione delle pensioni. Cosa cambierà
Manovra 2023: dopo l’approvazione del Senato entra in vigore
Con l’approvazione della Manovra 2023 da parte del Senato a partire dal primo gennaio 2023 entrano in vigore le novità introdotte dal nuovo Governo di Giorgia Meloni. Ecco la panoramica dei cambiamenti della Manovra 2023.
Reddito di Cittadinanza 2023: si va verso il taglio e l’abolizione
Una delle novità più discusse e che ha sollevato indignazione da parte delle forze politiche di opposizione è il taglio al Reddito di Cittadinanza. Per tutti i percettori occupabili il Reddito di Cittadinanza verrà erogato per 7 mesi. A partire dall’anno 2024 il Reddito di Cittadinanza sarà abolito, ad eccezione dei disabili e delle persone inoccupabili. A chi è in condizione di povertà assoluta sarà introdotto in via sperimentale il Reddito alimentare.
Pensioni: via alla rivalutazione monetaria ed aumento delle minime
A partire dal primo gennaio 2023 sarà prevista la rivalutazione monetaria delle pensioni. La rivalutazione è piena per le pensioni fino a 4 volte il minimo e poi scende in modo graduale per gli assegni di importo più elevato. Per quanto concerne le pensioni minime, saliranno a 600 euro per la platea di pensionati over 75.
Superbonus, proroga al 31 dicembre 2022
La manovra 2023 ha prorogato la possibilità di chiedere il Superbonus 110% fino alla fine dell’anno 2022. Entro il 31 dicembre deve essere presentata la Cila. A partire dall’anno 2023 il Superbonus scenderà dal 110% al 90%. È stato confermato il bonus mobili ed elettrodomestici e mobili al 50% con un tetto massimo pari a 8.000 euro.
Flat tax per le Partite IVA
La Manovra 2023 ha esteso la flat tax per le Partite IVA, aumentando la soglia reddituale con cui si può accedere all’aliquota al 15% a 85.000 euro. E’ stata introdotta la flat tax incrementale con un tetto massimo fissato dell’eccedenza fissato a 40.000 euro.
Sanatoria cartelle esattoriali
La Manovra 2023 ha introdotto la sanatoria delle cartelle esattoriali per importi di importo inferiore ai 1000 euro, ad eccezione delle multe stradali.