Manovra 2023: chi perderà e chi guadagnerà? Facciamo il punto sulle novità
La Manovra di Giorgia Meloni ha incassato la fiducia del Senato e dal primo gennaio 2023 sono tantissime le novità in arrivo.
Alcune di esse sono state accolte non molto positivamente da parte delle forze politiche di opposizione e da parte dei cittadini. Tra le novità più criticate c’è il taglio del Reddito di Cittadinanza. La rivalutazione monetaria delle pensioni e l’aumento delle pensioni minime per gli over 75 anni è stata accolta positivamente dai pensionati. Chi ci perderà e chi ci guadagnerà dalla Manovra 2023? Scopriamolo.
Manovra 2023: chi perderà e chi guadagnerà? Facciamo il punto sulle novità
Manovra 2023: le pensioni minime aumentano
A partire dal primo gennaio 2023 le pensioni minime passano da 525 a 563 euro grazie alla perequazione maggiorata. Per gli over 75 le pensioni aumentano a 600 euro.
Taglio cuneo fiscale al 3% per i redditi fino a 25.000 euro
Il taglio del cuneo contributivo pari al 3% spetta ai lavoratori con i redditi fino a 25.000 euro, mentre il taglio del cuneo al 2% spetta a tutti i lavoratori che hanno retribuzioni di importo inferiore a 35.000 euro. la Manovra prevede che il taglio di tre punti percentuali spetti a tutti i lavoratori dipendenti privati e pubblici che hanno una retribuzione imponibile mensile fino a 1923 euro. Per tutti coloro che hanno una retribuzione mensile di 2692 euro il taglio del cuneo contributivo è pari a due punti percentuali.
Flat Tax al 15%
Per l’anno 2023 è prevista una flat tax o tassa piatta al 15% sui redditi di impresa e di lavoro autonomo incrementali rispetto a quelli maturati nel precedente triennio. Per fare un esempio, secondo l’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica di Milano, un consulente informatico che lavora con Partita IVA Forfettaria risparmia oltre 3600 euro rispetto ad un consulente informatico assunto in azienda.
Assegno unico e universale per le famiglie numerose
Buone notizie in arrivo per i nuclei familiari con tanti figli a carico: a partire dal primo gennaio 2023 è stato aumentato il plafond di risorse stanziato da sette a nove milioni di euro a favore dell’Assegno Unico ed Universale. I nuclei familiari con quattro o più figli potranno beneficiare di un importo maggiorato del 50%, raggiungendo i 150 euro. ad entrambi i genitori è previsto l’incremento dal 30% all’80% dell’indennità per congedo parentale.
Bonus Sociali Bollette
A partire dal primo gennaio 2023 sarà ampliata la platea dei beneficiari del Bonus sociale bollette energetiche con innalzamento dell’ISEE da 12.000 euro a 15.000 euro.
