Mancata registrazione del contratto di Affitto: ecco le sanzioni e come rimediare
La registrazione del contratto di affitto è un obbligo per legge, che tutela sia il locatore che l’inquilino. In caso di mancata registrazione, si applicano delle sanzioni amministrative che possono essere piuttosto salate. Scopriamo nel dettaglio i costi dell’infrazione e come è possibile porvi rimedio
Mancata registrazione del contratto di Affitto: ecco le sanzioni e come rimediare
Sanzioni Amministrative:
L’ammontare della sanzione varia a seconda del tipo di contratto e del ritardo nella registrazione:
Contratti a Canone Libero:
- Ritardi fino a 30 giorni: da 60% a 120% dell’imposta di registro dovuta, con un minimo di €200.
- Ritardi da 31 a 90 giorni: da 120% a 240% dell’imposta di registro dovuta.
- Oltre 90 giorni: oltre al 240% dell’imposta di registro dovuta, si può applicare anche la sanzione penale.
Contratti a Canone Concordato:
- Ritardi fino a 30 giorni: 30% dell’imposta di registro dovuta.
- Ritardi da 31 a 90 giorni: 60% dell’imposta di registro dovuta.
- Oltre 90 giorni: 100% dell’imposta di registro dovuta.
Ravvedimento Operoso:
E’ possibile regolarizzare la propria posizione versando l’imposta di registro dovuta, gli interessi legali e una piccola sanzione ridotta. La sanzione si riduce in base al tempo trascorso dalla scadenza della registrazione:
- Entro 30 giorni: 1/10 del minimo edittale.
- Entro 90 giorni: 1/9 del massimo edittale.
- Entro 1 anno: 1/8 del massimo edittale.
- Oltre 1 anno: 1/5 del massimo edittale.
Cosa Fare in Caso di Mancata Registrazione:
Se si è in ritardo con la registrazione del contratto di affitto, è consigliabile regolarizzare la propria posizione il prima possibile per evitare sanzioni più pesanti.
Ecco i passi da seguire:
- Calcolare l’imposta di registro dovuta.
- Calcolare gli interessi legali.
- Calcolare la sanzione ridotta con il ravvedimento operoso.
- Compilare il modello F24 e pagare online o presso gli sportelli bancari autorizzati.
- Inviare la ricevuta di pagamento all’Agenzia delle Entrate.
E’ importante ricordare che la mancata registrazione del contratto di affitto può avere diverse conseguenze negative:
- Il contratto non è opponibile ai terzi.
- Non è possibile usufruire delle agevolazioni fiscali previste per i contratti di affitto.
- In caso di controversie, si può avere difficoltà a far valere i propri diritti.
Per evitare problemi, è consigliabile registrare il contratto di affitto entro 30 giorni dalla firma.
Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o rivolgersi a un commercialista.