Libretti postali: segnatevi questa data, questi verranno prescritti

Libretti postali: segnatevi la data, ecco quali verranno prescritti

Libretti postali: segnatevi la data, ecco quali verranno prescritti

Ci sono brutte notizie in arrivo per alcuni clienti di Poste Italiane SPA: a breve, in questo 2024 una platea di detentori dei libretti postali potrebbe vederseli chiudere, ecco perché.

Libretti postali: segnatevi la data, ecco quali verranno prescritti
Credit foto: Blowingpost

Libretti postali: segnatevi la data, ecco quali verranno prescritti

I libretti di risparmio postale sono strumenti di gestione del risparmio sicuri e garantiti dallo Stato. Negli ultimi anni, i libretti postali sono strumenti amatissimi dai risparmiatori italiani, che puntano a diversificare i risparmi ed a minimizzare i rischi. Emessi dal 1875 i libretti di risparmio postale si sono diffusi in modo capillare e hanno attraversato la fase di evoluzione tecnologica. Dall’anno 2021 tutti i libretti postali sono stati sostituiti dai libretti smart. Purtroppo, dal 26 ottobre 2023 una determinata platea di detentori di libretti di risparmio postale potrebbe vederseli chiusi. Ecco chi sono gli sfortunati.

Libretti di Risparmio Postale: dall’emissione cartacea alla rivoluzione digitale

I libretti di risparmio postale sono strumenti di gestione del risparmio emessi a partire dall’anno 1875 che hanno attraversato i secoli e sono stati investiti dalla rivoluzione digitale. A partire dall’anno 2021 tutti i libretti aperti prima di quell’anno sono stati sostituiti diventando Libretto Smart. Questa tipologia di libretto vanta un alto contenuto tecnologico e features nuove. Il libretto di risparmio postale può essere dematerializzato, intestato al portatore o a terzi soggetti. Questo strumento di gestione del risparmio postale non presenta costi di apertura e di chiusura.

Libretti di Risparmio Postale: chi rischia grosso?

I libretti di risparmio postale cartacei venivano dimenticati nei cassetti e ritrovati dagli eredi. Molti di questi libretti sono diventati dormienti, ovvero dimenticati da circa 10 anni. Poste Italiane SPA verifica i libretti che non hanno avuto movimenti per oltre dieci anni che hanno un saldo di oltre 100 euro. Dopo aver eseguito il controllo, Poste Italiane invia una comunicazione ai possessori di tali libretti dormienti ricordandogli l’esistenza.

Il gruppo Poste S.P.A. invia ai detentori del libretto postale una notifica, invitandoli ad eseguire qualche operazione. Per eseguire questa operazione, il gruppo postale inviata il risparmiatore e detentore del libretto a recarsi presso uno sportello fisico. Se il tempo massimo consentito viene superato, il libretto di risparmio postale viene estinto. Le somme confluiscono sul Fondo Consap. Entro il 18 giugno 2024 i clienti titolari dei libretti di risparmio dormienti rischiano di vederseli definitivamente chiusi.

Per tutte le informazioni inerenti ai libretti dormienti, e per scoprire se anche il vostro rientra tra questi, è disponibile questa specifica pagina del sito di Poste Italiane.