L’ATM ti trattiene la carta? Ecco i motivi che forse non conoscevi
Non importa quale sia l’operazione chiesta a un Bancomat (o ad un ATM secondo l’acronimo anglosassone: Automated Teller Machine), nel 99,9 per cento dei casi la carta viene restituita immancabilmente all’utente.
Ma che succede in quello 0,01 per cento di casi in cui la macchina si mangia la nostra carta Bancomat?
L’ATM ti trattiene la carta? Ecco i motivi che forse non conoscevi
Ora, in genere tutti gli sportelli automatizzati danno al cliente almeno trenta secondi per riprendersi la carta. Se e quando questo non avviene, che cosa bisogna fare?
Nella stragrande maggioranza dei casi questo accade per via di un malfunzionamento della carta (in inglese un “glitch”), pertanto la “cattura” della carta medesima può essere vista come un tentativo di autodifesa del sistema.
Non solo, la stessa cosa succede anche nel malaugurato caso che sbagliamo a comporre il nostro
PIN per tre volte di seguito. Anche qui, si tratta di un meccanismo precauzionale per difendere l’utente da un uso fraudolento e illegittimo della sua carta.
Ma la cosa può succedere anche per questioni più tecniche, come per esempio quando la carta per qualunque motivo si smagnetizza.
Va però anche detto che in certi casi – che per fortuna sono isolati e rari – il problema può anche essere sintomo di una manomissione dello sportello, sopratutto nei casi in cui non compare a schermo l’avvertenza di rito “Ritirare la carta entro 30 secondi”.
In genere le manomissioni intenzionali degli sportelli riguardano le fessure attraverso le quali entrano ed escono la carta e le banconote, come pure la tastiera.
Se ci troviamo davanti a uno di questi casi, è importante che prima di abbandonare la postazione Bancomat avvertiamo telefonicamente la banca di quello che è successo (sempre che non ci capiti di domenica o in un altro giorno festivo, ovviamente).