La rinuncia all'eredità comporta l'assoluzione dai debiti contratti dal defunto?

La rinuncia all’eredità comporta l’assoluzione dai debiti contratti dal defunto?

Chi rinuncia all’eredità deve assolvere ai debiti contratti dal defunto?

La vita è sicuramente molto strana: alcuni atLa rinuncia all’eredità comporta l’assoluzione dai debiti contratti dal defunto?tendono nel corso di lunghi anni un’eredità misteriosa – magari quella di un ricco zio americano – o di qualche parente prossimo, altri attendono che i propri genitori si decidano a lasciare qualche proprietà, frutto anche dei tempi che stiamo vivendo, dove una generazione intera fatica a trovare lavoro e tarda a sistemarsi.

La rinuncia all'eredità comporta l'assoluzione dai debiti contratti dal defunto?

La rinuncia all’eredità comporta l’assoluzione dai debiti contratti dal defunto?

Proprio perché la vita può essere molto beffarda, ci sono casi in cui il rimedio sembra migliore della cura, stiamo parlando di coloro che in un qualche modo sono obbligati a rinunciare all’eredità di famiglia perché sommersa di debiti; vediamo cosa accade in questi casi, e se i figli sono tenuti a far fronte alle pendenze lasciate dai genitori.

Sembra quasi una domanda scontata ma la risposta non è detto che lo sia, in caso di eredità con debiti, nel momento in cui un figlio o i figli desiderano accettare l’eredità, dovranno far fronte anche alle pendenze lasciate dai genitori. Naturalmente, valutando tutta la situazione si può decidere anche di rifiutare l’eredità, e in questo caso i debiti non dovranno essere poi onorati dai figli in favore dell’eventuale debitore.

Altri metodi per accedere alla successione?

Quello che molti però non sanno, è che esiste un terzo metodo concesso dalla legge per avere l’eredità: si tratta dell’accettazione con beneficio di inventario, in questo modo l’eredità non andrà persa, e ai debiti si dovrà far fronte solo e solamente con l’attivo patrimoniale, tenendoli così separati dalla sfera patrimoniale personale.

In questo caso dunque, i debiti lasciati da un genitore andrebbero pagati soltanto con l’eventuale eredità o con i benefici che ne derivano da essa, senza intaccare con il patrimonio personale e il proprio reddito da lavoro.

Questa potrebbe essere una valida alternativa alla rinuncia, naturalmente ogni caso va valutato con dovizia di particolari, e magari avvalendosi della consulenza di un professionista, nonostante ciò, ognuno di noi spera di ereditare qualcosa, magari per i ricordi o per bisogno, ma possibilmente, la cosa migliore sarebbe non avere debiti da saldare.