La luna e i suoi 2 lati: come mai sono così diversi?
Credit: bccampus

La luna e i suoi 2 lati: come mai sono così diversi?

La luna e i suoi 2 lati: come mai sono così diversi?

Anche se dalla Terra non vediamo mai la Luna in maniera dettagliata, sappiamo com’è fatta grazie alle sonde che hanno sorvolato su di essa, e le hanno fatto delle foto molto accurate. Ma come mai i 2 lati sono così diversi tra loro? Scopriamolo nell’articolo

La luna e i suoi 2 lati: come mai sono così diversi?
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La luna e i suoi 2 lati: come mai sono così diversi?

La luna è priva di quelle grandi distese di rocce vulcaniche anche chiamate “mari” che rappresentano la sua faccia che è visibile a noi, però presenta molti crateri di varie dimensioni. Dopo aver visto queste immagini i planetologi e i geologi si sono domandati perché le due facce della luna sono così diverse tra loro.

Questa differenza non si nota solo a livello morfologico, ma anche nella sua composizione, per esempio la faccia che vediamo noi presenta un raggruppamento anormale di elementi che sono molto ricchi di potassio e di fosforo.

Attraverso uno studio effettuato dalla Brown University, dalla Purdue University, dal Lunar and Planetary Science Laboratory in Arizona, dalla Stanford University e dal Jet Propulsion Laboratory della Nasa, le varie diversità tra le due facce della Luna sono dovute ad un enorme impatto che andò ad interessare il Polo Sud del satellite quattro miliardi di anni fà. Questo forte impatto diede vita all’enorme “bacino Polo Sud-Aitken” che è stato spostato sul lato nascosto della luna.

Matt Jones della Brown University ci dice che: «È noto che grandi impatti come quello che ha formato il grande cratere al Polo Sud della Luna originano molto calore. La domanda che ci siamo sempre posti è come quel calore abbia influenzato le dinamiche all’interno della Luna. Le nostre simulazioni», «dicono che l’impatto al Polo Sud portò gli elementi che producono calore (gli elementi radioattivi) in prossimità del lato vicino a noi. È come se avessero cavalcato l’onda di calore che si formò, andando a concentrarsi in aree particolari della Luna. Gli elementi radioattivi, poi, con il calore da loro sprigionato, contribuirono alla fusione parziale del mantello che ha dato origine alle eruzioni vulcaniche».

Queste sono state le motivazioni che sono andate a produrre i grandi “mari” che vanno a caratterizzare solo una faccia della Luna. Quello che è successo va a spiegare anche perché c’è un’alta concentrazione di potassio, di fosforo e di terre rare, nel lato che è visibile da noi. 

Questo sarebbe da attribuire al fatto che questi elementi sono molto difficili da legare insieme agli altri elementi chimici, e quindi sono gli ultimi che vanno a cristallizzarsi, e così vanno a dare origine a dalle concentrazioni inconsuete rispetto a quelle che sono in altre rocce vulcaniche.