La batteria dello smartphone dura poco? Prova questi trucchi per aumentarne la durata
Se si riesce a gestire in maniera “smart” la batteria del proprio telefonino possiamo farla durare di di più è mantenerne inalterate le performance per molto tempo. Qui di seguito ti suggeriamo alcuni piccoli trucchi adottando i quali si può ottimizzare il funzionamento della batteria e soprattutto allungarne la vita.
La batteria dello smartphone dura poco? Prova questi trucchi per aumentarne la durata
Quando il telefono è carico e acceso, smettere di caricarlo
Potrebbe sembrare un indicazione banale ma non lo è: tenere lo smartphone acceso ed in ricarica per lunghi periodi andrà ad attivare tutta una serie di micro ricariche, vediamo il perché. Lo smartphone è provvisto di un sensore adibito alla lettura del livello di carica della batteria che reputa se rilasciare o meno energia dal caricabatterie a seconda del livello di carica. Nel caso il livello non sia perfettamente del 100%, il sensore farà partire nuovamente il processo di ricarica della batteria, e queste continue attività vanno ad incidere sulla durata di quest’ultima se questa “dimenticanza” è una routine giornaliera.
Il livello di ricarica ideale delle batteria al litio è tra il 20-30% minimo e il 80-90% massimo
La routine di ricarica consigliata dagli esperti di elettronica è quella di mantenere lo smartphone in una forbice ideale che va dal 40% fino all’80% per garantire la massima durata possibile della batteria, e soprattutto è importante prestare attenzione a non lasciare che i livelli di batteria scendano a meno del 20% in fase di scarica, e cercare invece di non caricare quest’ultima oltre il 90% della capienza se vogliamo salvaguardarla al meglio.
Usa la luminosità adattiva
Ormai tutti gli smartphone più nuovi hanno l’impostazione “luminosità adattiva”, che appunto serve ad adattare la luminosità dello schermo a quella dell’ambiente in cui ci si trova. Quando si è al buio viene ridotta, se si va in una stanza illuminata, viene aumentata.
In ogni caso, il consiglio è evitare il livello massimo di luminosità, perché nella maggior parte dei casi è sufficiente una impostazione attorno alla metà, con grandi benefici sia per la batteria che per la vista.
Attiva il risparmio energetico in caso di bisogno
Se il livello della batteria scende sotto una certa soglia prima del previsto, si può attivare la modalità “risparmio energetico”. La si trova nelle impostazioni o nella barra superiore dello schermo. Cliccando su “on” per questa modalità, la luminosità viene abbassata, si toglie la vibrazione e si riduce il tempo di attivazione dello schermo (che si spegnerà prima se non lo si tocca).
L’unico inconveniente di questa modalità è che può ridurre anche l’impiego delle applicazioni di messaggistica, sicché potrebbe essere necessario aprire le app “a mano”, per vedere se abbiamo ricevuto nuovi messaggi.
Ok Google, Hey Siri
Se non utilizzate gli assistenti vocali, potete disabilitarli dalle apposite impostazioni degli smartphone android o del melafonino. Queste applicazioni in background incidono sulla batteria in maniera relativamente importante, quindi, se è un servizio che utilizzate poco o niente, è sempre consigliabile tenerlo disattivo.
Limiti per l’uso in background per le app
Nel pianeta Android, oramai tutti gli smartphones consentono di stilare una lista delle app meno usate, affinché non incidano in background assorbendo energia inutile. Sui dispositivi Samsung ad esempio, potete trovare a questo percorso Impostazioni > Assistenza dispositivo e batteria > Batteria > Limiti per l’uso in background la possibilità di gestire le app che meno utilizzate, una volta inserite nella lista, queste app non verranno avviate di default, e verranno chiuse ciclicamente qualora facciano partire i loro servizi in automatico.
Chiaramente ogni dispositivo potrebbe avere la suddetta impostazione ad un indirizzo diverso, ma per semplificarvi la vita potrete ricercarla della barra di ricerca delle impostazioni dello smartphone.