Investire: incremento vendite bond. Btp e Treasury volano

Investire: incremento vendite bond. Btp e Treasury volano

Investire: incremento vendite bond. Btp e Treasury volano

Torniamo a parlare in maniera di investimenti questa volta trattando la tematica Btp e Bond. I primi, da inizio anno hanno visto il loro rendimento aumentare dal 1,2% al 2,5%, un massimo dal 2018. Secondo gli esperti e più in particolare gli analisti della Fed, questo è solo l’inizio. L’inflazione a marzo è salita e questo ha rafforzato l’ipotesi che i rialzi possibili nel corso dell’anno possano essere ben altri due.

Investire: incremento vendite bond. Btp e Treasury volano

Investire: incremento vendite bond. Btp e Treasury volano

Vendite in aumento per i Bond

Btp decennale italiano e T Bond americano stanno vedendo un ampio successo in questo inizio di anno con le vendite che continuano a crescere così come i rendimenti passati dall’1,219% di inizio anno al 2,507% di oggi per il titolo italiano e dal 2,82% all’1,62% di gennaio per stesso titolo americano.

Le emissioni del titolo americano, Treasury di durata 5, 10 e 30 anni, vedono anche queste un rialzo al 2,82% – 2,83%. Gli investitori oltreoceano sono preoccupati quanto quelli europei per i cattivi segnali che questo inizio anno a riservato. La Fed infatti ha annunciato che suo obiettivo è quello di alzare i tassi per bloccare la crescita del carovita.

“Questa è una nuova realtà per il mercato obbligazionario dopo tanti anni di espansione monetaria. La Fed è stata lenta nel riconoscere che l’inflazione sta arrivando, il mercato è stato lento nel capire che l’inflazione è davvero fuori controllo e ora il settore delle obbligazioni sta recuperando terreno” Queste le parole, in merito alla situazione attuale, di Stephen Miller, consulente per gli investimenti presso GSFM, parte del gruppo canadese CI Financial.

Il peso dell’inflazione

A far volare questi titoli sono stati i dati pubblicati relativi ai prezzi di marzo negli Stati Uniti. I prezzi della benzina sono aumentati del 20% su base mensile hanno contribuito, per 0,7 punti percentuali, all’inflazione principale.