Investire: hai mai valutato i buoni fruttiferi per minori? Interessi pazzeschi

Investire: hai mai valutato i buoni fruttiferi per minori? Interessi pazzeschi

Investire: hai mai valutato i buoni fruttiferi per minori? Interessi pazzeschi

Con la recente scomparsa di una delle migliori soluzioni di investimento sotto forma di buoni fruttiferi erogata da Poste – il rimpianto buono 4×4 – scegliere un buono fruttifero per investire i risparmi potrebbe risultare insoddisfacente per tutti coloro che vogliono investire sul medio-lungo termine.

In questo discorso però non rientra quello che possiamo definire il miglior buono fruttifero probabilmente mai emesso nell’ultimo periodo: parliamo del buono dedicato ai minori. Scopriamo nelle prossime righe come funziona e quanto rende questo strumento.

Investire: hai mai valutato i buoni fruttiferi per minori? Interessi pazzeschi

Investire: hai mai valutato i buoni fruttiferi per minori? Interessi pazzeschi

Col recente ritiro da parte di Poste di uno dei suoi strumenti di punta per quel che concerne gli investimenti sicuri a medio-lungo termine, il tanto amato buono fruttifero 4×4, le frecce nell’arco di Poste Italiane S.P.A. in questa fetta di mercato potrebbero risultare un po’ spuntate. Ma ci sono alcune circostanze alle quali si potrebbe ovviare con un prodotto ancor più performante del buono 4×4: parliamo del buono dedicato ai minori. Ma come funziona?

Buono fruttifero postale dedicato ai minori. Uno strumento che può raddoppiare i risparmi

In tutti quegli scenari dove ad un figlio o ad un nipote vogliamo lasciare una cifra per il futuro ancor più rafforzata da ottimi interessi, possiamo contare su questo strumento di Poste Italiane dalle ottime performance sul lungo termine: parliamo del 4,5% a scadenza, che è davvero un ottimo valore se consideriamo il grado di sicurezza che questo strumento offre.

Garantito anch’esso da Cassa Depositi e Prestiti – quindi dallo stato italiano – come del resto tutta la gamma dei buoni fruttiferi, questo buono è una botte di ferro per quel che concerne la sicurezza sul capitale investito, inoltre gode di tassazione agevolata al 12,50% e 0 costi di rimborso o sottoscrizione che non guastano affatto.

Ma facciamo due facili conti: se volessimo intestare oggi ad un nascituro\a una ipotetica somma di 10.000 euro, al compimento del diciottesimo anno d’età il ragazzo o la ragazza andrà a percepire la somma di 20.432,94 euro. Niente male, no?