Investire: ETF Obbligazionari o obbligazioni? Come scegliere al meglio
ETF obbligazionario o titolo obbligazionario singolo: su cosa conviene investire? Ecco le differenze tra i due strumenti di gestione del risparmio.
Molti risparmiatori sono alla ricerca di nuove opportunità di guadagno e di nuove strategie di investimento. Oltre ai Buoni fruttiferi postali ed ai prodotti di risparmio offerti da Poste Italiane, c’è la possibilità di valutare su altri strumenti poco rischiosi tra cui le obbligazioni e gli ETF obbligazionari. Erroneamente si pensa che i titoli obbligazionari siano emessi solo dal Tesoro, ma in effetti non è così. Anche le società private e quotate sul mercato borsistico possono emettere ETF obbligazionari e obbligazioni. Ma quali differenze intercorrono? Scopriamolo.
Investire: ETF Obbligazionari o obbligazioni? Come scegliere al meglio
ETF Obbligazionario: cos’è?
Negli ultimi anni stanno assumendo un ruolo sempre più rilevante gli ETF sostenibili a reddito fisso, ma ci sono altri ETF che consentono di diversificare il portafoglio degli investimenti. Stiamo parlando degli ETF obbligazionari: si tratta di strumenti finanziari che replicano un indice finanziario composto da un titolo obbligazionario. Questo asset è indicato per quegli investitori che desiderano ottenere un rendimento medio dal proprio capitale investito senza correre troppi rischi. Gli ETF obbligazionari sono strumenti indicati per coloro che hanno una propensione al rischio medio-bassa.
Titoli obbligazionari: cosa sono?
Le obbligazioni sono titoli di debito che conferiscono all’investitore/risparmiatore il diritto di rimborso del capitale a scadenza, maggiorato della quota di interessi maturata. Gli interessi sono pagati tramite la cedola. Il soggetto emittente utilizzare le obbligazioni per finanziarsi.
ETF obbligazionari o obbligazioni: quali sono le differenze?
Gli ETF obbligazionari non hanno alcuna scadenza, mentre i bond hanno una determinata scadenza. Gli ETF obbligazionari hanno una durata media e ciò li favorisce durante la fase di ribassi. Le obbligazioni non consentono all’investitore di diversificare il portafoglio a causa dei tagli minimi alti, mentre gli ETF obbligazionari hanno tagli minimi bassi e consentono di diversificare gli investimenti. Gli ETF sono strumenti più liquidi.
Rispetto all’investimento in un bond, impiegare i propri capitali in ETF obbligazionari consente ad ogni risparmiatore di ottimizzare la diversificazione dal momento che si investe in titoli obbligazionari emessi da diversi emittenti. Inoltre, gli ETF obbligazionari sono strumenti convenienti e flessibili. Tuttavia, a causa dell’elevato numero di asset disponibili è difficile optare per l’uno o per l’altro. Altro punto di svantaggio degli ETF obbligazionari è l’inefficienza fiscale.