Investimenti: meglio un BOT o un conto deposito? Facciamo chiarezza

Investimenti: meglio un BOT o un conto deposito? Facciamo chiarezza

Investimenti: a quanto ammonta il tasso di rendimento di un BOT o di un conto deposito? Cosa è meglio detenere

Investimenti: meglio un BOT o un conto deposito? Facciamo chiarezza

Investimenti: a quanto ammonta il tasso di rendimento di un BOT o di un conto deposito? Cosa è meglio detenere nel proprio portafoglio? Facciamo chiarezza.

Da sempre gli italiani sono un popolo di risparmiatori che amano investire e proteggere i propri risparmi dall’inflazione. Oltre ai prodotti di gestione del risparmio offerti da Poste Italiane SPA, gli investitori italiani poco propensi ad assumere un elevato livello di rischiosità possono valutare anche altri prodotti, tra cui i titoli obbligazionari emessi dal Tesoro italiano (BTP e BOT) e i conti deposito, vincolati e non vincolati, emessi dagli istituti bancari.

In linea con il trend dei tassi di rendimento dei titoli obbligazionari americani, anche quelli tricolore hanno invertito il loro trend, archiviando un 2022 davvero orribile e poco remunerativo. Per il corrente anno 2023 il Ministero del Tesoro ha annunciato la possibilità per tutti i cittadini/risparmiatori di poter investire i propri risparmi in BOT e BTP. Si tratta di titoli statali a breve, media e lunga scadenza, ovvero obbligazioni che puntano a soddisfare le esigenze di spesa dell’Italia. Il programma delle aste BOT e BTP è davvero ricco: l’anno 2023 si preannuncia essere un anno promettente sul fronte delle emissioni di titoli obbligazionari. Quanto rendono i BOT? E i conti deposito? Facciamo chiarezza.

Investimenti: meglio un BOT o un conto deposito? Facciamo chiarezza

Investimenti: meglio un BOT o un conto deposito? Facciamo chiarezza

I Buoni Ordinari del Tesoro (in breve, BOT) sono titoli del debito pubblico italiano a breve termine con scadenze pari a 3, 6 o 12 mesi. Data la loro breve durata, questi titoli obbligazionari sono considerati un investimento poco rischioso e, per questi motivi, anche il loro rendimento è più limitato rispetto a titoli con scadenze più lunghe.

I BOT si acquistano a sconto (sotto la pari) e vengono rimborsati al valore nominale (alla pari) alla scadenza, in un’unica soluzione. Il rendimento di un investimento in BOT è dato proprio da questa differenza.

Investire in conti deposito: cosa sono?

I conti deposito sono un prodotto di gestione del risparmio offerto dagli intermediari crediti. È possibile optare tra conto deposito vincolato e non vincolato. Nel caso di conto deposito non vincolato le somme depositate non vengono tenute in giacenza fino alla scadenza del contratto.

Si tratta di un conto deposito libero: ciò implica che le somme depositate possono essere ritirate in qualsiasi momento senza subire alcuna penalità. I tassi di interesse sono inferiori rispetto a quelli offerti dal conto deposito vincolato.

Conto deposito o BOT: quali sono i rendimenti?

Tra i migliori conti deposito meritano menzione: il conto offerto da Banca Aidexa, il cui tasso di rendimento annuo è pari al 4%. Altro interessante prodotto di investimento è il Conto Illimity Bank, uno strumento di gestione del risparmio molto flessibile che consente di godere di un tasso di interesse pari al 3%.

Per quanto concerne i BOT, con il comunicato stampa n. 19 del 7 febbraio 2023, il Tesoro ha annunciato l’emissione dei BOT 12 mesi collocati tramite il sistema di asta competitiva. Il BoT a 12 mesi offre un rendimento intorno al 3%.

 

 

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