IMU: se ci sono queste condizioni puoi avere un forte sconto

IMU: se ci sono queste condizioni puoi avere un forte sconto

Per gli immobili inagibili i proprietari devono pagare l’IMU con riduzione al 50% senza dover presentare alcuna richiesta al Comune.

IMU: se ci sono queste condizioni puoi avere un forte sconto

Per gli immobili inagibili i proprietari devono pagare l’IMU con riduzione al 50% senza dover presentare alcuna richiesta al Comune.

IMU: se ci sono queste condizioni puoi avere un forte sconto

IMU: se ci sono queste condizioni puoi avere un forte sconto

Il versamento dell’IMU al 100% spetta nel caso in cui venga ripristinato lo stato di agibilità o di abitabilità. Nel caso in cui l’ente impositore sia venuto a conoscenza del ripristino dello stato di agibilità del bene immobiliare, la riduzione non può più essere riconosciuta al contribuente, che torna a versare l’IMU integralmente per gli anni successivi. La sentenza della Cassazione ha confermato la riduzione dell’IMU al 50% nel caso in cui l’immobile sia inabitabile ed inagibile.

Se l’immobile è inagibile ed inabitabile, l’IMU è dimezzata

L’inagibilità o l’inabitabilità è accertata dall’Ufficio tecnico del Comune con perizia a carico del proprietario, che deve accertare e documentare lo stato di fatto. Il proprietario dell’immobile inagibile deve presentare una dichiarazione sostitutiva, con la quale si autocertifica lo stato di inagibilità e inabilità. Dinanzi ad una “dichiarazione sostitutiva” proposta dal contribuente, l’ente comunale richiede ulteriore documentazione a supporto.

Tuttavia, la Commissione Tributaria Provinciale di Milano ha stabilito che la dichiarazione sostitutiva non deve essere supportata da alcuna documentazione, visto che con essa il contribuente si assume ogni responsabilità delle affermazioni contenute. In caso di dichiarazione sostitutiva autocertificata, spetta all’ente comunale attivarsi per controllare la veridicità o meno della dichiarazione stessa.

IMU dimezzata in presenza di immobile inagibile: da quando?

In presenza di una oggettiva e comprovata inagibilità, la riduzione dell’IMU spetta a far data da quando l’oggettiva e comprovata inagibilità sia verificata. L’onere dell’effettiva inabilità ed inagibilità grava sul proprietario.

L’IMU dimezzata spetta anche nei casi in cui l’interessato non abbia presentato la dichiarazione di inagibilità, purché siano note al comune le condizioni di degrado del bene immobiliare.

Come pagare l’IMU dimezzata?

La scadenza per pagare l’IMU dimezzata era fissata al 16 giugno. Tuttavia, è possibile pagare l’IMU ricorrendo al ravvedimento operoso. È possibile ricorrere al ravvedimento breve, nel caso in cui la regolarizzazione avvenga entro 30 giorni dalla scadenza prevista. La sanzione da applicare è dell’1,5 per cento. È possibile ricorrere anche al ventilatore medio: in questo caso la sanzione arriva all’1,67% se il pagamento dell’IMU avviene entro 90 giorni dal termine previsto per il versamento.

 

 

 

 

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