IMU 2.0: gli immobili non vendibili. Il nuovo bluff per molte famiglie
L’IMU è una tassa che mette in difficoltà molte famiglie italiane dovuta da tutti i possessori di immobili. Quello che preoccupa i contribuenti italiani è la nuova riforma del catasto che sembra non promettere nulla di buono. Cerchiamo di capire qualcosa in più insieme.
IMU 2.0: gli immobili non vendibili. Il nuovo bluff per molte famiglie
La situazione del Governo
L’economia italiana così come quella mondiale, non sta attraversando un bel periodo. L’inflazione continua a crescere, lo spettro della recessione continua ad avanzare ed il debito pubblico non sembra conoscere freni. L’unico modo che lo stato italiano ha per contenere i problemi e garantire così ai suoi investitori – gli acquirenti di BTp e BOT – una sicurezza è quello di incrementare gli incassi. Come fare? Riscuotendo le somme dovute (contrastando nero ed evasione fiscale) e incrementando le entrate.
Le previsioni sull’IMU
Il Governo continua a rassicurare i contribuenti: l’aumento dell’IMU non ci sarà. Tuttavia, secondo economisti ed esperti questa sembra essere l’unica via percorribile. Dunque l’IMU crescerà e tanto anche secondo i più scettici.
Il problema degli immobili invenduti
Il problema vero e proprio sono gli immobili invenduti. Sono infatti tanti gli italiani che possiedono piccoli appartamenti, o locali oppure terreni edificabili in paesi del sud che si vanno spopolando. Non essendo quindi proprietà immobiliari affini all’abitazione principale e pur essendo immobili passivi ed invendibili i proprietari sono costretti a pagare l’IMU e altre spese.
Un incremento della tassazione IMU rappresenterebbe quindi un’ulteriore problema, non da poco, per i cittadini che possiedono queste proprietà. Non è però il solo problema. La proprietà di questi immobili passivi rientra nell’ISEE e lo tiene alto. Oltre al danno quindi la beffa, ovvero, non poter percepire alcuna agevolazione.
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