I migliori principi attivi contenuti nei repellenti anti-zanzare

I migliori principi attivi contenuti nei repellenti anti-zanzare

I migliori principi attivi contenuti nei repellenti anti-zanzare

Oggi andremo a scoprire quali sono i migliori principi attivi contenuti nei repellenti chimici e naturali per combattere le zanzare, perché una cosa è certa:
durante questo periodo estivo ne avremo molto bisogno!

I migliori principi attivi contenuti nei repellenti anti-zanzare

I migliori principi attivi contenuti nei repellenti anti-zanzare

Appena arriva la tanto amata estate, bisogna già pensare come iniziare a proteggersi dalle
fastidiose zanzare, è d’obbligo farlo perché così potremo stare tranquillamente all’aperto
senza essere infastiditi dalle loro punture che poi si trasformano in un prurito inarrestabile.
Esse fanno parte degli insetti dell’ordine dei ditteri, e in genere non sono molto pericolose
come invece le zanzare tigre che possono trasmettere malattie tropicali.

Ci sono molti repellenti in commercio, soprattutto quelli spray, ma anche in stick e roll-on, che si applicano direttamente sulla pelle per poterle allontanare.
Ma quali sono i migliori? E quali sono le precauzioni più adatte da mettere in campo, contro di
esse?
I repellenti per le zanzare contengono solitamente uno o più principi attivi di origine o
naturale o chimica, in quelli di origine chimica i più efficaci sono quelli a base di DEET
(dietiltoluamide), con delle concentrazioni del 25%, del 30% oppure del 50%.
Infatti il loro utilizzo è anche consigliato dall’OMS soprattutto nelle zone tropicali, dove è
sicuramente più alto il rischio che le zanzare possano trasmettere la chikungunya, la malaria o
la febbre dengue.

I repellenti rilasciano un liquido oleoso che non ha odore e solitamente è di colore giallo, e
promette una protezione che va dalle 4 alle 8 ore, ed è anche resistente al calore,
ovviamente non bisogna mai esagerare con la quantità, perché potrebbe causare degli effetti
collaterali.

I repellenti che hanno la molecola IR3535 (etil butilacetilaminopropionato) sono anch’essi
molto efficaci, però su questo va ad incidere la sua composizione perché un repellente che
ne contiene il 20% potrebbe essere efficace, mentre uno che ne contiene il 35% no.
Anche nel caso dell’icaridina l’efficacia dipende molto dalla sua formulazione, e anche per
questi ultimi due vale la regola di non utilizzarne quantità eccessive.

Invece tra i migliori repellenti che hanno i principi attivi naturali troviamo quelli che
contengono il citriodiolo, 100% di origine naturale ed anche riconosciuto dall’OMS; si
trova anche con il nome PMD oppure come olio essenziale di limone eucalipto/citriodora, e
promette una protezione fino a 7 ore.

Invece quelli efficaci a base “vegetale” sono quelli che contengono citronella, timo e geranio,
ovviamente prima di scegliere un repellente si deve sapere da chi deve essere utilizzato,
perché sui bambini al di sotto dei 2 anni questi prodotti sono sconsigliati.

Gli effetti collaterali che possono portare questi prodotti, se usati in eccedenza o se non
seguite alla lettera la indicazioni sulla confezione possono essere: irritazioni, allergie come
l’orticaria, che andrà a scomparire appena lo rimuoverete dalla pelle, si raccomanda sempre
di evitare il contatto con gli occhi, nel caso in cui dovesse succedere dovete sciacquare
immediatamente, perché può risultare molto pericoloso.