Hai bisogno di liquidità ma non vuoi vendere le case di proprietà? Ecco le soluzioni

Hai bisogno di liquidità ma non vuoi vendere le case di proprietà? Ecco le soluzioni

Hai bisogno di liquidità ma non vuoi vendere le case di proprietà? Ecco le soluzioni

Le leggi che ci sono in vigore permettono di avere una casa di proprietà, continuare ad utilizzarla e ottenere una rendita senza venderla. Come è possibile? La stessa viene usata come garanzia e si richiede un mutuo liquidità che è un prestito con tassi inferiori rispetto ai soliti prestiti.

È una soluzione che viene consigliata di solito a chi ha necessità di importi che superano i 30mila euro, ma senza mettere la casa in vendita.

Hai bisogno di liquidità ma non vuoi vendere le case di proprietà? Ecco le soluzioni

Hai bisogno di liquidità ma non vuoi vendere le case di proprietà? Ecco le soluzioni

Liquidità senza vendere casa, utilizzandola: come fare?

Se si abita presso la propria abitazione di proprietà e si ha necessità di denaro, non è per forza detto che si debba mettere in vendita. Le leggi in vigore consentono di poter ottenere il mutuo liquidità da parte della banca come ad esempio l’offerta UniCredit: un’ottima alternativa ai classici finanziamenti e fidi con tassi di interesse molto più vantaggiosi.

Ovviamente, la banca chiede di rispondere a determinati requisiti molto importanti. Verrà valutato il possesso dell’abitazione e la situazione creditizia di chi richiede questo prestito. A questo si aggiunge un controllo al reddito patrimoniale e reddituale al fine che si abbia la certezza di una alta affidabilità del richiedente.

Questo vuol dire che si potrà chiedere il mutuo alla banca senza vendere casa, continuando ad abitarci. La casa funge da garanzia ma sulla stessa non ci dovranno essere ipoteche.

I tassi di interesse sono elevati rispetto al mutuo per l’acquisto di una casa nuova, ma ridotti rispetto ai fidi o ai prestiti di vario tipo. Viene richiesto, come anticipato, da tutti coloro che necessitano di cifre maggiori a 30mila euro.

Il termine massimo per il rimborso è di 75 anni ed è necessario sostenere una serie di spese accessorie, uguali a quelle previste per il mutuo classico:

  • Spese di istruttoria
  • Spese per l’assicurazione anti incendio e scoppio immobile
  • Spese del notaio

Strumenti e sistemi a disposizione

Ci sono altre possibilità? In realtà ci sono diversi strumenti a disposizione dei soggetti che non vogliono vendere casa, continuando ad utilizzarla. Per esempio si potrebbe affittare per avere una mensilità, oppure si può trasformare in casa vacanza oppure in B&B ricavando dei soldi ogni mese.

Ovviamente, sono soluzioni completamente diverse che prevedono un altro tipo di attività ma comunque fattibili nel tempo.