Eredità: come sapere se sei incluso in un testamento?
Se una persona all’interno della famiglia viene a mancare, come faccio a sapere se c’è un’eredità da dividere? Vediamo il metodo per scoprirlo.
Nel caso in cui un parente venga a mancare, il dolore prende il sopravvento, ma al contempo bisogna prestare attenzione a tutti gli adempimenti che riguardano la divisione dei beni che cadono in eredità. I superstiti devono sbrigare una serie di adempimenti che riguardano l’organizzazione del rito funebre ed i documenti concernenti il certificato di decesso e la successione per la banca. Se il de cuius ha lasciato il testamento è necessario recarsi dal Notaio.
Eredità: come sapere se sei incluso in un testamento?
Per venire a conoscenza del fatto che il parente deceduto ha lasciato un testamento, è necessario presentare la richiesta al Registro generale dei testamenti, che ha sede presso l’Ufficio centrale degli archivi notarili. Ciò ci consente di conoscere se un defunto ha fatto testamento sul territorio nazionale o presso i Consolati all’estero. Inoltre, è possibile venire a conoscenza anche del luogo in cui è custodito lo stesso.
Nell’apposito registro è possibile consultare gli atti giuridici come la trascrizione, ovvero l’annotazione di determinati atti in appositi registri pubblici. Un erede può accettare l’eredita con beneficio dell’inventario. È possibile verificare il Registro delle successioni presso il tribunale civile del luogo ove il de cuius aveva l’ultimo domicilio. Il Registro delle successioni è pubblico.
Dove viene reso pubblico un testamento?
La pubblicazione del testamento serve per fare conoscere il contenuto agli eredi ed ai terzi interessati (creditori e debitori). Affinchè il testamento sia eseguibile la pubblicazione costituisce un adempimento necessario. Senza alcuna pubblicazione del testamento, lo stesso rimane una scrittura privata.
Una volta ricevuto da uno Studio notarile, il testamento è inserito nel Registro generale dei testamenti, che ha sede presso l’Ufficio Centrale degli archivi notarili presso il Ministero della Giustizia. Nel Registro generale dei testamenti sono iscritti i seguenti atti: testamenti pubblici; testamenti speciali; testamenti segreti; testamenti olografi depositati formalmente presso un Notaio.
Lo studio notarile è tenuto, entro 10 giorni da quando riceve in deposito l’atto di ultima volontà, a chiederne l’iscrizione nel registro generale dei testamenti trasmettendo all’archivio notarile una scheda datata e sottoscritta. L’iscrizione deve rimanere segreta fino al decesso del testatore.