Da questo 21 marzo cambia il Codice della Strada: novità REVE. Di cosa si tratta

Da questo 21 marzo cambia il Codice della Strada: novità REVE. Di cosa si tratta

Da questo 21 marzo cambia il Codice della Strada: novità REVE. Di cosa si tratta

Sono alle viste importanti modifiche al Codice della Strada. Entreranno in vigore il 21 marzo.

Da questo 21 marzo cambia il Codice della Strada: novità REVE. Di cosa si tratta

Da questo 21 marzo cambia il Codice della Strada: novità REVE. Di cosa si tratta

A partire da lunedì 21 marzo gli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi immatricolati all’estero ma circolanti in Italia dovranno essere iscritti al REVE, ovvero il Pubblico Registro dei veicoli esteri.

I cittadini stranieri che prendono la residenza in Italia dovranno immatricolare nel nostro Paese i veicoli di loro proprietà già registrati nei Paesi di provenienza. Dovranno provvedere entro 3 mesi dall’ottenimento della residenza. I cittadini stranieri che risiedono all’estero potranno circolare in Italia coi loro veicoli con targa straniera per massimo un anno.

Per chi, invece, ha una macchina in leasing o a noleggio, le nuove norme prevedono che a bordo del mezzo si debba avere, oltre al documento di circolazione estero, un documento dal quale risulti a che titolo e per quanto tempo userà la macchina che guida.

Sono tenuti a registrare il veicolo estero sul REVE  i cittadini (italiani o stranieri) che risiedono in Italia e che a vario titolo possono fruire di veicoli intestati a soggetti con residenza/sede in un Paese straniero per un periodo superiore a 30 giorni di seguito nell’anno solare.

Dove e come registrarsi

Interessati dal provvedimento sono anche i mezzi registrati all’estero di proprietà di lavoratori dipendenti che svolgono la loro attività per una ditta con sede in uno Stato che confina o che comunque è vicino all’Italia. Insomma, i “frontalieri”: tipo gli italiani che ogni mattina attraversano il confine a Lugano e vanno a lavorare nel Canton Ticino. La registrazione dovrà essere fatta entro due mesi dalla data di acquisto del veicolo. L’obbligo è a carico di chi risulta proprietario sui documenti di circolazione.

Le registrazioni si possono fare al PRA (prenotando) oppure allo Sportello Telematico dell’Automobilista (STA). Registrata la domanda, al richiedente sarà data una attestazione provvisoria che dovrà essere esibita a richiesta come prevede  il Codice della Strada.

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