Creme spalmabili: Nutella e Milka non brillano nel test di questo noto portale

Creme spalmabili: Nutella e Milka non brillano nel test di questo noto portale

Creme spalmabili: Nutella e Milka non brillano nel test di questo noto portale

Le creme spalmabili alla nocciola piacciono molto sia agli adulti che ai bambini. Il problema è che spesso queste creme nascondono delle insidie, sotto forma di ingredienti alquanto discutibili. Per vedere che cosa c’è dentro, esattamente, la rivista dei consumatori tedesca Öko-Test ha condotto una prova apposita. I risultati non sembrano deporre molto a favore di alcune creme, anche molto popolari.

I problemi principali sembrano essere i troppo elevati quantitativi di zucchero e la presenza di oli minerali; inoltre in molti casi le nocciole adoperate possono reputarsi controverse per il modo in cui vengono coltivate e/o prodotte (per esempio per via dello sfruttamento di minori).

Creme spalmabili: Nutella e Milka non brillano nel test di questo noto portale

Nutella e Milka insufficienti nel nuovo test sulle creme spalmabili di Öko-Test

Tra i bocciati dal test ci sono anche la Nutella e la crema spalmabile alla nocciola Milka.

Con oltre il 56 per cento di zucchero, queste due risultano le più dolci di tutto il lotto. Per fare un confronto, alcune delle concorrenti si accontentano di 34 grammi di zucchero per 100 grammi di prodotto.

Non solo: sembra anche che in tutte e due ci siano tracce di oli minerali, per la precisione i cosiddetti Mosh (Mineral Oil Saturated Hydrocarbon),

Ma questi contaminanti sono stati trovati anche in altre creme, esattamente in 17 prodotti su 21. Occorre peraltro avvertire che su questo punto la UE non ha stabilito ancora nessun limite per la presenza di questi idrocarburi, anche se da tempo la scienza li reputa un pericolo per la salute.

Aromi artificiali e poche nocciole nelle creme analizzate

Un’altra questione sollevata dal test della rivista tedesca è la presenza di aromi artificiali e di vanillina.

Per la crema Milka, in particolare, secondo la rivista tedesca ciò che colpisce è il quantitativo irrisorio di nocciole: il prodotto contiene, infatti, solo il cinque per cento di quello che dovrebbe essere l’ingrediente principale. Ma non va meglio per la Nutella, la cui percentuale si ferma al tredici per cento. In alcune delle concorrenti si arriva invece anche al 30 per cento.

In generale possiamo affermare che mangiare troppo spesso questi prodotti dolciari non è una buona idea: contengono decisamente troppo zucchero e troppi grassi.