Come funziona l’assegno di inclusione per gli over 67? Requisiti e domanda
Sono finalmente maturi i tempi affinché possa entrare ufficialmente in ballo l’Assegno di Inclusione over 67 che sostituisce la Pensione di Cittadinanza. L‘attivazione di questa nuova misura è prevista per il 1 Gennaio 2024, ma andiamo a scoprire di cosa stiamo parlando e cosa fare per ottenerlo.
Come funziona l’assegno di inclusione per gli over 67? Requisiti e domanda
L’Assegno di Inclusione è la nuova misura pensata dal governo Meloni per sostituire il Reddito di Cittadinanza e la Pensione di Cittadinanza,questa misura propone un massimo di 630 euro alle quali si posso aggiungere 150 euro come contributo d’affitto. La misura della quale parliamo è rivolta a persone con età pari o superiore a 67 anni con in famiglia familiari con età anche più giovane ma non autosufficienti o in una situazione di disabilità grave ritenuti non occupabili; in questo caso si andranno a percepire un massimo di €630 ed eventualmente un contributo mensile pari a €150. Questo Assegno di Inclusione over 67 è dunque una costola dell’Assegno di Inclusione generale attivato come misura sostitutiva del reddito di cittadinanza.
Questa misura spetta nei casi in cui:
- Il nucleo familiare è composto da persone da 67 anni in poi
- Il nucleo familiare è composto da persone con età pari a 67 anni ma tutte con disabilità o non autosufficienti
- l’ISEE di coloro che fanno richiesta non deve essere superiore a 9.360 euro
- Il reddito familiare di tutti i componenti del nucleo non deve superare la soglia di 7.560 euro.
- Il patrimonio immobiliare non deve essere superiore a €10.000
- Il patrimonio mobiliare invece non deve essere superiore a 6000 euro.
Inoltre all’interno del nucleo familiare che fa richiesta di Pensione di Cittadinanza non ci deve essere nessuno che fruisca di automobili con cilindrata superiore a 1600 cc e di motoveicoli fino a 250 cc.
Non si possono possedere neanche navi o imbarcazioni da diporto. La definizione di nucleo familiare tra l’altro è indicata bene secondo le disposizioni presenti sul ministeriale al seguente link.
La differenza dunque tra il classico assegno di inclusione e l’assegno di inclusione over 67 è proprio quella di rivolgersi ad un pubblico di persone più adulte in particolar modo a coloro che hanno raggiunto l’età di 67 anni con familiari disabili a carico. Il meccanismo di richiesta per questo assegno è diverso e non è previsto un patto di attivazione.
L’Assegno di inclusione del quale stiamo parlando è valido per 12 mesi ed è rinnovabile per altri 12 previo stop di un mese; può essere richiesto anche più volte ma sempre rispettando il mese di stop. La domanda dovrà essere evasa sul sito dell’Inps, seguendo una procedura specifica. Per fare domanda si può optare per l’utilizzo della piattaforma online altrimenti ci si può affidare ai CAF e ai patronati.
