Cinquecento lire: se ne hai una così vale fino a 20.000€. Controlla le tue

Cinquecento lire: se ne hai una così vale fino a 20.000€. Controlla le tue

Cinquecento lire: se ne hai una così vale fino a 20.000€. Controlla le tue

In quasi duecento anni di storia, la lira è stata la divisa ufficiale – sia di alcuni stati preunitari – che del Regno d’Italia (e poi della Repubblica). Si tratta di una valuta che in quel lungo arco di tempo ha subito grandi cambiamenti sia dal punto di vista numismatico che economico.

La lira è stata adoperata come mezzo di scambio a partire dai primi decenni dell’Ottocento dai regni indipendenti dell’Italia preunitaria per poi diventare la valuta ufficiale del Regno sabaudo a partire dalla proclamazione dell’Unità, nel 1861, ruolo che ha mantenuto fino al 2002, sia pure sempre più svalutata. Dopo è arrivato l’euro e questa è storia dell’oggi, se così si può dire. Scopriamo questo conio ricercatissimo dagli appassionati ed i numismatici, disposti il più delle volte a pagare vere fortune per averlo

Cinquecento lire: se ne hai una così vale fino a 20.000€. Controlla le tue
Credit foto: Adobe

Cinquecento lire: se ne hai una così vale fino a 20.000€. Controlla le tue

Lire da collezione

L’Italia ha conosciuto due secoli di grandi stravolgimenti e tutti questi sconvolgimento sono stati fedelmente registrati anche sotto forma di emissioni monetarie.

Anche per questo motivo molte monete denominate in lire sono tra le più ricercate dagli esperti e dagli appassionati di numismatica. Alcuni pezzi hanno acquisito uno status di vere e proprie icone e possono quotare cifre anche importanti.

Tra questi spicca ad esempio la 500 lire d’argento con le caravelle sul verso e il motivo è semplice quanto curioso: sono sbagliate. Le bandiere che garriscono sugli alberi al di sopra delle vele sono infatti distese nella direzione sbagliata rispetto al vento.

Fino a 20 mila euro se hai questa moneta da 500 Lire

 

Si tratta di monete che appartengono a una emissione molto limitata, che avvenne come prova nel 1957, un anno prima di quello previsto per la immissione ufficiale in circolazione. Per quello che s’è anticipato sopra, sono facilmente riconoscibili per via delle bandiere sopra le vele delle caravelle, che sono rivolte a sinistra anziché a destra, come avrebbe dovuto essere visto il rigonfiamento delle vele. E poi naturalmente a rendere queste poche monete ricercate è anche la scritta Prova in basso a sinistra.

Come s’è detto ne furono coniate poche, solo duemila, e si ritiene che oggi ne sopravvivano più o meno un migliaio: di qui la loro elevata quotazione.

La valutazione “minima” è di 5 mila euro per un esemplare in buone condizioni, valore che tende a salire via via che migliora lo stato di conservazione: alcuni pezzi sono riusciti a spuntare fino a 20 mila euro.

Ricordiamo che esistono siti specifici per la compravendita di queste monete rare, ma anche Ebay è un ottimo canale, nel caso siete tra i fortunati possessori e desiderate metterle in vendita.