Carte di credito e bancomat: attenzione a questi errori, potrebbero costarti caro
Se pensiamo ad un acquisto in un negozio fisico una delle prime cose che ci vengono in mente sono i soldi ed il bancomat. Questo perchè le carte di debito sono uno degli strumenti più utilizzati nella vita di tutti i giorni a tal punto che hanno davvero preso il posto dei classici e più vecchi contati.
Tutti noi ne abbiamo in tasca (almeno) uno e tutti noi lo utilizziamo di frequente ma, siamo sicuri di conoscerne tutti i segreti e sapere come utilizzarlo al meglio? Continua nella lettura perchè stai per scoprire un’operazione fondamentale che andrebbe fatta sempre mai che nessuno fa mai.
Carte di credito e bancomat: attenzione a questi errori, potrebbero costarti caro
Ecco perchè dovresti sempre fare questa cosa quando usi il bancomat
Che sia “ad inserimento” o “contactless” il bancomat è la forma di pagamento utilizzata in via prioritaria. I moderni bancomat con contactless hanno al loro interno un chip per comunicare tra carta e lettore POS. Permettono di fare pagamenti in maniera istantanea senza dover, entro certe cifre, nemmeno inserire il codice di sicurezza PIN.
Ci sono tre cose fondamentali a cui è bene prestare attenzione quando si usa e maneggia una carta bancomat ed in particolare:
- Controllare l’importo sul dispositivo POS: spesso infatti i POS non sono collegati via cavo alla cassa e non recepiscono in automatico la somma da pagare. Questi viene infatti digitata manualmente e spesso potrebbe essere inserita in maniera errata. Verifica quindi che l’importo che stai per pagare sia quello dovuto;
- Proteggi la carta contactless: come anticipato, entro certe somme non è necessario digitare il codice PIN per confermare un pagamento. I malintenzionati potrebbero avvicinarsi a te e far partire una somma di pagamento senza che tu te ne accorga. Conserva la carta di debito in un posto sicuro;
- Controlla l’ATM dove fai il prelievo: ovvero che non vi siano dispositivi atti a clonare la tua carta o a prenderne il possesso, così come segnalato anche dalla Polizia di Stato in questo articolo del sito istituzionale
