Carta acquisti: non sbarazzartene, a breve una piacevole sorpresa

Carta acquisti: non sbarazzartene, a breve una piacevole sorpresa

Carta acquisti: non sbarazzartene, a breve una piacevole sorpresa

La Carta acquisti ormai la conosciamo tutti, viene rilasciata alle famiglie con determinate difficoltà economiche; su di essa vengono caricati in maniera bimestrale €80 per la spesa e l’acquisto di farmaci, ma nei prossimi mesi anzi probabilmente potrebbe servire anche per ricevere un ulteriore ricarica sempre da €80 ma questa volta per una finalità diversa, scopriamo quale.

Carta acquisti: non sbarazzartene, a breve una piacevole sorpresa

Carta acquisti: non sbarazzartene, a breve una piacevole sorpresa

Sappiamo benissimo che stiamo attraversando un periodo difficile per la nostra economia e il governo sta facendo tutto il possibile per trovare soluzioni. Sembra si sia arrivati ad una piccola svolta per quanto riguarda il caro benzina; la carta acquisti verrà utilizzata quindi per ricaricare €80 alle famiglie e beneficiare così della carta il modo da contribuire al rifornimento del carburante che si potrà effettuare direttamente con la carta acquisti.

Sembra che In un primo momento il bonus sarà destinato alle famiglie percettrici di Carta acquisti e di Carta solidale dedicata a te da 382,50. Siamo parlando di nuclei familiari comporti da almeno tre persone con un ISEE non superiore a €15000. Al momento questa è l’ipotesi più accreditata in campo ma non c’è ancora nulla di definitivo.

La prima scadenza per sapere qualcosa sulla questione è fissata per il 30 settembre quando la commissione governativa dovrai riunirsi per discutere di questa misura e anche di altre; sì parla infatti di un taglio dell’IVA sul gas del 5% per le aziende industriali e civili ed un bonus anche per le famiglie a basso reddito. Inoltre si discuterà di sconti in bolletta per fronteggiare l’aumento del costo delle forniture.

Possiamo dire che era già nell’aria la volontà del governo di lasciare agli italiani un bonus per il rifornimento alla pompa, ma si pensava ad un importo maggiore, probabilmente il governo ha dovuto fare i conti con le ristrettezze economiche venute fuori proprio in prossimità della nuova Legge di Bilancio per il prossimo anno, per la quale si dovranno stanziare risorse utili per far fronte ai problemi del Paese.