Bonus ristrutturazione: cosa succede se si supera il limite di spesa?

Bonus ristrutturazione: cosa succede se si supera il limite di spesa?

Bonus ristrutturazione: cosa succede se si supera il limite di spesa?

Il bonus ristrutturazione è una detrazione fiscale del 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia.

La detrazione è ripartita in 10 anni in quote annuali di pari importo. Ma qual’è il limite di spesa e cosa succede se lo si supera? Scopriamo tutto nelle righe a seguire.

Bonus ristrutturazione: cosa succede se si supera il limite di spesa?

Bonus ristrutturazione: cosa succede se si supera il limite di spesa?

Il limite di spesa per il bonus ristrutturazione è di 96.000 euro per unità immobiliare; ma cosa succede se si supera il limite di spesa?

Se si supera il limite di spesa, è possibile comunque beneficiare della detrazione fiscale, ma solo per la parte di spesa che rientra nel limite.

Ad esempio, se si spendono 100.000 euro per lavori di ristrutturazione, si potrà beneficiare della detrazione fiscale solo per 96.000 euro.

In questo caso, la detrazione ammonterà a 48.000 euro (50% di 96.000 euro), ripartita in 10 anni in quote annuali di 4.800 euro.

E’ importante ricordare che il limite di spesa di 96.000 euro si applica a ciascuna unità immobiliare.

Ciò significa che se si eseguono lavori di ristrutturazione su due unità immobiliari distinte, si potrà beneficiare di due distinti bonus ristrutturazione, per un massimo complessivo di 192.000 euro.

Quali sono le spese ammissibili al bonus ristrutturazione?

Le spese ammissibili al bonus ristrutturazione sono numerose e comprendono, tra le altre:

  • Lavori di manutenzione straordinaria: Sono lavori che riguardano la riparazione, il rinnovo e la sostituzione di parti danneggiate dell’edificio.
  • Lavori di restauro e risanamento conservativo: Sono lavori che riguardano il consolidamento, il ripristino e la valorizzazione degli elementi architettonici e strutturali dell’edificio.
  • Ristrutturazione edilizia: Sono lavori che riguardano la modifica della sagoma dell’edificio, la realizzazione di nuovi volumi, la modifica della destinazione d’uso.
  • Interventi di efficientamento energetico: Sono lavori che riguardano l’isolamento termico dell’edificio, l’installazione di impianti di riscaldamento e raffreddamento efficienti, la sostituzione di infissi e serramenti.

Come si può ottenere il bonus ristrutturazione?

Per ottenere il bonus ristrutturazione, è necessario:

  • Effettuare i pagamenti con bonifico bancario o postale parlante.
  • Inviare la comunicazione di inizio lavori all’Asl competente.
  • Dichiarare le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi.

In conclusione, il bonus ristrutturazione è un’agevolazione fiscale importante che può permettere di recuperare il 50% delle spese sostenute per lavori di ristrutturazione edilizia.

E’ importante conoscere i limiti di spesa e le spese ammissibili per poter beneficiare del bonus.