Bonus: il trattamento integrativo di 100 euro arriverà anche con la tredicesima?

Bonus: il trattamento integrativo di 100 euro arriverà anche con la tredicesima?

Bonus: il trattamento integrativo di 100 euro arriverà anche con la tredicesima?

Sicuramente molti italiani si saranno chiesti se ricevere in busta paga il trattamento integrativo sia una prassi valida anche per la tredicesima mensilità; in questo articolo cercheremo di approfondire la questione e fornire la risposta.

Bonus: il trattamento integrativo di 100 euro arriverà anche con la tredicesima?

Bonus: il trattamento integrativo di 100 euro arriverà anche con la tredicesima?

Il trattamento integrativo in questione nel 2023 è stato molto limitato, viene percepito ancora in misura piena solo da coloro che hanno un reddito fino a €15,000. Ne possono usufruire anche coloro che hanno un reddito fino a 28.000 euro a patto che le detrazioni in busta paga siano superiori all’imposta dovuta.

La domanda alla quale vogliamo dare una risposta oggi però è a quali categorie spetta il bonus da €100 e se è previsto anche per la tredicesima mensilità. Sappiamo innanzitutto che è riservato solo ai lavoratori e dunque non ne hanno diritto i pensionati e i lavoratori autonomi. Individuarlo sul cedolino è abbastanza facile perché reca la voce trattamento integrativo. Questo bonus integrativo fu introdotto per la prima volta il 3/2020 per i redditi fino a 28.000; successivamente è stato deciso di non rendere più beneficiari tutti coloro con una soglia al di sopra dei di 28.000 euro ma solo fino a 15.000. Nel 2023 poi si è deciso di spalmare questo trattamento integrativo sulle buste paga in base al proprio reddito isee da 15.000 fino a 28.000 euro; e l’importo viene calcolato seguendo determinati parametri.

È stato calcolato in un anno un importo massimo erogabile di €1.200 da poter ricevere con le 12 mensilità. Dunque possiamo dire che il trattamento integrativo non spetta sulla tredicesima mensilità ed è riconosciuto solo da gennaio a dicembre, ciò contribuisce al divario sostanziale tra importo tredicesima e importo stipendio. In tutti quei casi nei quali avendo un reddito non si rinuncia a ricevere il trattamento integrativo, lo si riceve indebitamente e questo farà sì che all’atto della dichiarazione 730 i conti col fisco vanno pareggiati restituendo le somme ricevute tramite pagamento F24 all’agenzia delle entrate.