Bonus 75% per ristrutturare casa: ecco come funziona e a chi spetta
Ristrutturare casa con il Bonus 75%: ecco l’agevolazione fiscale che consente di eseguire i lavori all’interno del proprio immobile. Ecco come funziona.
Dopo lo stop della cessione dei crediti legati ai bonus edilizi, non tutti i contribuenti italiani sono al corrente del fatto che è possibile usufruire del Bonus 75% per ristrutturare un immobile. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è possibile consultare la panoramica di bonus disponibili, che consentono ai contribuenti di eseguir interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche. La normativa fiscale prevede diverse tipologie di agevolazioni fiscali, tra cui il bonus 75%: ecco a chi spetta e come funziona.
Bonus 75% per ristrutturare casa: ecco come funziona e a chi spetta
I contribuenti che effettuano interventi volti ad eliminare le barriere architettoniche possono beneficiare di diverse tipologie di agevolazioni:
- la detrazione del Superbonus prevista per gli interventi “trainati”, se eseguiti congiuntamente a determinati interventi “trainanti”,
- la detrazione fiscale del 75%, introdotta dalla Manovra di Bilancio 2022 ed estesa fino al 31 dicembre 2025 dalla Legge di bilancio 2023,
- la detrazione Irpef del 50% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2024 per eseguire interventi di ristrutturazione edilizia dell’immobile.
Il bonus 75% consiste in una agevolazione fiscale che prevede l’applicazione di una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate sostenute nel periodo tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025. La detrazione fiscale con aliquota pari al 75% deve essere ripartita tra gli aventi diritto in cinque quote annuali di pari importo.
Bonus 75%: calcolo ed importi
Il bonus 75% deve essere calcolato su un importo complessivo non superiore a:
- 50 mila euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano indipendenti,
- 40mila euro, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
- 30mila per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Bonus 75%: quali sono i vantaggi?
La detrazione fiscale spetta anche se l’intervento è effettuato in immobili o condomini dove non sono presenti disabili o ultra 65enni. Si pensi ad un appartamento ubicato in una palazzina degli anni Settanta con un corridoio, ingresso centrale e bagno in fondo. Si potrebbe pensare ad un intervento edilizio volto ad eliminare le barriere architettoniche che potrebbero riguardare l’adeguamento della cucina, del bagno con la ricostruzione delle pareti e demolizione e la sostituzione delle porte interne, oltre alla sostituzione degli infissi esterni.
È possibile eliminare le barriere architettoniche ricorrendo all’utilizzo del bonus 75%. Le opere richiedono la demolizione degli interni, il rifacimento degli impianti idrici ed elettrici e il rifacimento dei massetti.