Bonus 2023: cosa accadrà al fotovoltaico? Ecco tutti i benefici
Con l’entrata in vigore della nuova Legge di Bilancio 2023, l’Italia inizia il nuovo anno con una ventata di novità e cambiamenti. Molte le agevolazioni ed i bonus destinati a ciò che riguarda la casa, passando dall’Ecobonus fino all’arredamento. Ma cosa è stato deciso per le agevolazioni in merito all’installazione di impianti fotovoltaici? Scopriamo tutto all’interno dell’articolo.
Bonus 2023: cosa accadrà al fotovoltaico? Ecco tutti i benefici
Il bonus legato all’installazione di impianti fotovoltaici fortunatamente è stato confermato anche per questo nuovo anno appena iniziato, ed esteso a tutto il 2023 con alcune variabili legate ai lavori alle quali il bonus fotovoltaico è vincolato. Ad esempio, per le Cooperative e IACP, in questi casi la scadenza è fissata al 30 giugno 2023 ma se entro giugno il completamento dei lavori ha superato il 60%, è prevista un estensione sino al 31 dicembre 2023 anche per questi casi.
Le scadenze sono fissate al 31 dicembre 2023 per tutti quei condomini che stanno eseguendo il superbonus 110%, ed estese al 31 dicembre 2024 per tutti coloro con superbonus 70%, mentre invece con superbonus 65% l’estensione del bonus fotovoltaico arriverà al 2025.
Le detrazioni spettanti con bonus fotovoltaico nel 2023 in base alle tipologie di intervento
Per tutti coloro che hanno perseguito la via del superbonus, l’ammontare delle detrazioni recuperabili in 5 anni ammonta al 110% dei costi. Chiaramente il discorso bonus fotovoltaico non è fine a sé stante, ma implementato nei “lavori trainanti” previsti dagli interventi di efficientamento della struttura, che verranno recuperati con cessione del credito o sconto in fattura.
Chi ha scelto l’ecobonus potrà ottenenre detrazioni del cinquanta per cento riguardanti acquisto e messa in opera dell’impianto. Anche in questo caso è necessario abbinare l’intervento di installazione dei pannelli ad altri lavori di efficientamento energetico dell’edificio in questione.
Col bonus ristrutturazione invece lo scenario cambia: in questo caso è possibile recuperare – in una forbice temporale di 10 anni – il 50% di sconto in dichiarazione dei redditi. Da notare bene: gli interventi hatto un tetto massimo di 96.000 euro, in questa somma potranno rientrare i costi inerenti al montaggio ed al prezzo dei pannelli fotovoltaici, estendibile anche alle spese di collaudo e sicurezza.
