Bonus 200 euro febbraio: ecco chi se li ritroverà in busta paga
Come abbiamo visto, il nuovo esecutivo ha ereditato dal precedente governo Draghi diversi strumenti per il welfare, e con essi anche determinati bonus e agevolazioni. Nei mesi passati abbiamo imparato a conoscere il Bonus “una tantum” da €200 riconosciuto e le famiglie per ammortizzare il periodo buio dal punto di vista economico e sociale che stiamo affrontando, causati per lo più dal post pandemia e dall’inizio del conflitto a pochi passi da noi. Ci sono degli aggiornamenti per quel che riguarda alcuni aspiranti percettori di questo sussidio, scopriamo tutto nelle prossime righe.
Bonus 200 euro febbraio: ecco chi se li ritroverà in busta paga
Per quanto riguarda questo bonus da €200, sappiamo bene che non tutte le categorie sociali ne hanno potuto beneficiare, ed alcune sono rimaste tagliate fuori per svariati motivi. Sembra proprio però che l’attuale governo tramite l’INPS voglia dare una seconda opportunità a queste persone, infatti col messaggio INPS N° 635 dello scorso 10 febbraio si comunica che presto saranno prese in considerazione alcune istanze rigettate in passato, così da inglobare nell’ampia platea dei beneficiari anche alcune categorie di lavoratori che sono state respinte in precedenza.
Le categorie interessate dalla rivalutazione delle domande
Le categorie interessate dalla rivalutazione sono le seguenti: Collaboratori coordinati e continuativi, dottorandi di ricerca e assegnisti che non sono iscritti alla gestione separata dell’INPS, infatti queste categorie in un primo momento sono state rifiutate ed escluse dal pagamento del bonus.
Ora, proprio per questa motivazione l’INPS – come si apprende sempre dal messaggio ufficiale – ha fatto sapere che saranno riviste in maniera automatica soltanto le richieste pervenute da parte di queste categorie non iscritte alla gestione separata dell’INPS, e che naturalmente rispettino i requisiti di default per poter avere accesso al bonus come limiti di reddito (fissati a 35.000 euro max) e assenza di altri sostegni economici incompatibili.
Per quanto riguarda la soglia di reddito per il bonus da €150, il limite sarà sempre a 20.000 euro e varrà lo stesso discorso di cui su. Subito dopo il corretto esito della revisione (dopo qualche settimana circa) verrà erogato il pagamento in maniera automatica.