Bonifici a parenti o amici: come fare per non avere problemi col fisco?
Capita di dover fare un bonifico bancario ad un parente, magari ad una sorella o ad uno zio, perché mi ha prestato dei soldi che devo restituire oppure devo fare una donazione di denaro. In questo caso come faccio per non incorrere in problemi con il Fisco? L’Agenzia delle Entrate è sempre pronta a controllare ed a monitorare tutti i movimenti che avvengono sui conti correnti bancari e postali. Per questo, è importante proteggersi dai sospetti e dalle verifiche: quale causale inserire per fare un bonifico bancario ad un parente?
Bonifici a parenti o amici: come fare per non avere problemi col fisco?
Voglio fare un “regalo”, una cospicua mancia ad un parente bisognoso o prestare una somma a titolo gratuito, che mi verrà restituita. Come faccio? Posso prestare i soldi contanti oppure posso ricorrere all’utilizzo del bonifico bancario. Ogni giorno il conto corrente bancario o postale è sempre coinvolto in continue transazioni quotidiane in entrata ed in uscita.
Non si tratta solo di pagamenti che eseguiamo per acquistare beni o servizi dagli E-Commerce, ma è possibile anche donare una somma di denaro per aiutare familiari che si trovano in difficoltà economiche. Nella maggior parte dei casi, tenendo conto della soglia massima all’uso del contante, si ricorre all’utilizzo del bonifico bancario. Questa modalità di pagamento è spesso oggetto di monitoraggio fiscale ed amministrativo.
Il più grande timore dell’AdE è che dietro a questa operazione si celino rischi legati ai pagamenti “in nero”, che non vengono dichiarati in sede tributaria. In questo caso è bene mettere le mani avanti e specificare nella causale che si tratta di un dono o di un regalo ad un parente.
Bonifico bancario ad un parente: quale causale inserisco?
Mio fratello è in difficoltà economica e non riesce a fare fronte a tutte le spese, decido di corrergli in aiuto e di prestargli una somma di denaro. In questo caso, nel momento di esecuzione del bonifico bancario, devo inserire nella causale “regalo” o “dono”.
Ciò mi permette di avvisare l’autorità tributaria che questo movimento in uscita non rappresenta un’operazione sospetta, ma si tratta di un semplice regalo che ho voluto fare a mio fratello. Il buon consiglio – in caso di cifre relativamente importanti – è quello di recarsi presso uno Studio notarile per redigere una scrittura privata relativa ad una donazione. La scrittura tra le parti viene registrata regolarmente.