Bollo auto: quando è possibile ottenere l’esenzione per invalidità
Forse ancora ad oggi non tutti sono a conoscenza delle esenzioni che riguardano l’invalidità civile. Quando viene rilasciata una percentuale di invalidità, e si inizia a beneficiare della legge 104 e si possono godere alcuni diritti propri della condizione di svantaggio in cui sfortunatamente si versa. Scopriamo nell’articolo di oggi quando è possibile beneficiare di sussidi ed esenzioni inerenti al pagamento del bollo auto in una condizione di disabilità.
Bollo auto: quando è possibile ottenere l’esenzione per invalidità
Alcuni sottovalutano la possibilità di non pagare il bollo auto, ma allora come si fa a sapere se ci si trova in questa condizione? In più, quello che non sappiamo è che alcuni vantaggi vengono riservati anche ai caregiver, ossia ai familiari che si prendono carico di accudire la persona invalida in questione.
Iniziamo col dire che l’Agenzia delle Entrate disciplina la normativa relativa alla legge 104, e ad essa sul proprio sito ha riservato un’ampia pagina nella quale spiega in modo accurato quali possono essere le agevolazioni per invalidi e familiari. Si inizia di fatto ad essere possessori di diritto con un invalidità che va dal 33% fino al 100%.
Naturalmente più l’invalidità ha un’alta percentuale e più si fruisce di particolari diritti volti a migliorare la condizione di vita di queste persone in situazioni di svantaggio. Chi ha un’invalidità riconosciuta al 100% e possessore di pensione con relativo assegno di accompagnamento può ottenere forniture gratuite di protesi e ausili, è esente dal ticket sanitario, si avvale di parcheggi specifici contrassegnati per disabili ed inoltre può godere dell’esenzione dal pagamento del bollo auto.
Bollo auto ed esenzione per i portatori di invalidità
Vediamo nel dettaglio quando si può non pagare il bollo auto: quando si ha un’invalidità accertata del 100% si è esenti dal pagamento del bollo auto, ma attenzione: bisogna avere anche un auto di cilindrata non superiore a 2.800 centimetri cubici per quel che concerne i motori diesel o ibridi, mentre nell’ottica dei motori a benzina i centimetri cubici non potranno essere superiori ai 2.000 cc con una potenza che non deve superare i 150 kw. Inoltre l’auto dovrà essere intestata alla persona disabile o ad un suo familiare a carico, e per familiare a carico si intende che in termini economici non dovrà superare la cifra reddituale di euro 2840,51, solo in queste specifiche condizioni ci si potrà avvalere dell’esenzione del pagamento del bollo.
Ricordiamo che chi versa in condizioni di disabilità è esente anche dal pagamento di un eventuale passaggio di proprietà e dell’imposta di trascrizione.
