Batosta di maggio per gli automobilisti: ecco i rincari in arrivo

Batosta di maggio per gli automobilisti: ecco i rincari in arrivo

A maggio arriverà una grande batosta e non solo sul carburante, andiamo a scoprire di cosa si tratta all’interno dell’articolo.

Batosta di maggio per gli automobilisti: ecco i rincari in arrivo

Batosta di maggio per gli automobilisti: ecco i rincari in arrivo

Ormai sappiamo che la maggior parte delle famiglie italiane è in grande difficoltà economica, e andando avanti se ne aggiungono sempre di più, quasi ad arrivare ad un indice di povertà molto alto.

Circa per 4 milioni di famiglie hanno difficoltà a dover pagare le bollette di gas e luce, è una situazione molto grave che rischia di portare l’economia del nostro paese in crisi.

Quindi il Governo è all’opera per cercare di stabilizzare la situazione di questa grave crisi, però il problema è che l’Italia è la più grande debolezza dello Stato Italiano, e ciò significa che chi non ha un’entrata stabile va a finire nell’assoluta povertà.

A maggio si può incorrere in una doppia batosta sul carburante, andiamo a capire meglio qual’è il problema.

Il taglio sulle accise che è stato imposto dal governo durerà fino al 2 maggio, dopo i prezzi torneranno ad essere quelli di prima, e questo significa che potranno anche arrivare a 2,1 euro per litro. Questo sarà un’ennesima rovina per famiglie, ma anche un grande pericolo per i trasporti, perché i camion vanno a gasolio, e di conseguenza avranno molte difficoltà nel trasporto e si potrebbe incorrere nel blocco merci che si è rischiato il mese scorso.

Ma al di là di questo problema c’è anche un allarme che è stato dichiarato da alcuni esperti del mondo delle energie dei carburanti. La continuazione della guerra in Ucraina, ma anche l’inflazione possono portare ad innalzare il costo della benzina e del diesel, e non è escluso che si arrivi ai 3€ per litro.

Ormai sono molti mesi in cui si cerca di fare pressione sui paesi che producono il petrolio, per la conosciuta opec+, per poter cercare di aumentare la quantità di petrolio che viene prodotta e per poter abbassare i prezzi.

Ma l’Opec non risulta disponibile, parecchi stanno chiedendo al Governo di poter prolungare lo sconto sulle accise, ma ancora non è chiaro nulla in merito a questo. Per tutte le persone che per risparmiare stanno utilizzando l’olio di colza al posto del diesel, c’è il rischio di incorrere in multe molto salate, prestate attenzione.