Autovelox raddoppiati su questa nota tratta del nord: ecco dove bisogna prestare attenzione
Occhio a questa tratta che tra l’altro è una delle più trafficate del settentrione: proprio su su questo percorso il numero di autovelox adibiti al controllo della velocità raddoppia. Andiamo a scoprire dove nelle prossime righe.
Autovelox raddoppiati su questa nota tratta del nord: ecco dove bisogna prestare attenzione
Stando a quanto scritto da Nordest24, sembra proprio che la scelta di installare nuovi rilevatori della velocità sulla SR74 (Bibione – San Michele Al Tagliamento) sia oramai più concreta che mai, dato che dovrebbe essere finalizzata dal primo cittadino Maurutto nel Consiglio Comunale in data odierna.
Dal prossimo 7 agosto quindi, nuovi autovelox verranno installati nei pressi di San Filippo e di Marinella, efficienti in ogni direzione. Non verranno effettuate variazioni sul limite massimo di velocità che era e rimarrà di 90 chiometri orari.
Installazione nuovi autovelox: cosa ne pensa l’opposizione
Commenti aspri per le scelte in merito alle nuove installazioni da parte dell’opposizione, totalmente in disaccordo con il percorso intrapreso dalla maggioranza:
“Decisione del tutto discutibile quella della maggioranza che si realizza in piena stagione senza il giusto preavviso e la corretta informazione“
questi i pareri contrari espressi dai Consiglieri Fantin, Cuccurullo, Bisioli, Cassan e Ziroldo facenti parte del gruppo Idea Comune. Sempre sulla base delle informazioni di Nordest24, l’idea originaria per le destinazioni di questi autovelox era relativa ad un’operatività legata alla bassa stagione, andando a disincentivare i comportamenti scorretti da parte dei guidatori in periodi dell’anno di basso flusso.
I sospetti della minoranza vertono verso una mancanza del raggiungimento degli obbiettivi prefissati per ciò che riguarda il bilancio 2023 relativo alle sanzioni stradali. Con l’installazione di questi nuovi dispositivi per il controllo della velocità il Comune conterebbe in questo modo di rientrare nelle somme inizialmente auspicate per sanare le casse comunali.
