Autovelox di ultima generazione: l'incubo diventa realtà, ecco dove sarà installato

Autovelox di ultima generazione: l’incubo diventa realtà, ecco dove sarà installato

Autovelox di ultima generazione: l’incubo diventa realtà, ecco dove sarà installato

Come scrivemmo già in passato, questi autovelox 2.0 erano già in sperimentazione in altri paesi europei da qualche anno come ad esempio in Spagna, e le previsioni che presto potessero arrivare anche nel nostro bel paese già erano molto alte. Bene, il giorno è arrivato, scopriamo dove verrà installato e che caratteristiche ha da incutere così timore; ecco tutte le informazioni nelle righe a seguire.

Autovelox di ultima generazione: l'incubo diventa realtà, ecco dove sarà installato

Autovelox di ultima generazione: l’incubo diventa realtà, ecco dove sarà installato

Nuovo sistema autovelox Trucam, perché fa così paura

Questo strumento per la rilevazione della velocità dei veicoli è temuto già da qualche anno dai nostri vicini spagnoli in quanto ha la capacità di rilevare con esattezza la velocità di un mezzo da oltre un chilometro di distanza dall’installazione. Quindi, è scontato dire che i rallentamenti alla vista della macchinetta saranno inutili, in quanto un eventuale superamento dei limiti di velocità sarà stato già intercettato.

Inoltre, stando alle informazioni distribuite da SkyTg24, il sistema avanzato dotato di super telelaser consente di osservare anche l’abitacolo della vettura in modo da rilevare infrazioni quali cinture di sicurezza non allacciate o se si sta conversando al cellulare. Inoltre, dopo aver superato l’installazione dello strumento non si è in salvo: ebbene si, il rilevamento continua per un determinato tratto di strada anche dopo che si è superata la postazione.

Installazione sistema Trucam, dove sarà installato

Sarà una città veneta la candidata per la sperimentazione del nuovo strumento atto alla rilevazione della velocità, parliamo di Verona, così come riportato dalle principali testate giornalistiche. Per quanto riguarda la data dell’effettiva installazione, ancora non ci sono riferimenti certi ma si parla di tempi brevi, probabilmente entro il mese di settembre. Non si esclude che, una volta conclusa la fase di sperimentazione su Verona, il sistema venga successivamente adottato da molti altri Comuni italiani.