Attività fisica: ne basta poca al giorno ma fatta bene? Cosa dice la scienza

Attività fisica: ne basta poca al giorno ma fatta bene? Cosa dice la scienza

Attività fisica: ne basta poca al giorno ma fatta bene? Cosa dice la scienza

Sei pigro e segui uno stile di vita sedentario? Per te una buona notizia! Non è vero che servono ore e ore di snervante attività fisica per preservare la salute. Bastano infatti, secondo un recente studio, solo solo 15 minuti e 9 secondi di sport per iniziare a sentire dei benefici generici. Cerchiamo di capirne qualcosa di più insieme.

Attività fisica: ne basta poca al giorno ma fatta bene? Cosa dice la scienza

Attività fisica: ne basta poca al giorno ma fatta bene? Cosa dice la scienza

Movimento fisico? Bastano solo 15 minuti!

A dirlo è uno studio pubblicato sulla rivista Jama Internal Medicine promosso da Asics. La volontà della ricerca era quella di identificare il tempo di sport necessario per riuscire a stare bene. Non serve fare chissà quali sforzi “titanici” per beneficiare del movimento fisico.

Non tutti però sembrano pensala alla stessa maniera. Il il professor Attilio Parisi, Rettore Università di Roma “Foro Italico”, professore ordinario Metodi e tecniche delle attività motorie sostiene che il tempo dipende dallo stile di vita.

Cosa serve davvero per stare bene

Secondo l’OMS – Organizzazione Mondiale per la Sanità, per stare bene bisogna porsi come obiettivo il fare 10mila passi al giorno. Si tratta di fare circa 8 KM, una cosa non impossibile per nessuno. Anche qui però il tutto va rapportato allo stile di vita. I 10mila passi possono essere eccessivi per una persona anziana o addirittura insufficienti per una persona molto attiva o per un bambino.

In linea generale è importante camminare regolarmente, possibilmente con una frequenza giornaliera e farlo per un periodo che va  da 150 a 300 minuti a settimana suddividendoli anche in piccole dosi al giorno.

Sei sempre stato pigro? Ecco come iniziare

Se sei una persona tendenzialmente pigra non devi prendere paura se avverti dolore nei giorni successivi. Il dolore infatti è un segnale d’allarme e non di efficacia che indica che lo sforzo è stato troppo intenso. Non credere alle dicerie che vogliono che il dolore sia colpa dell’acido lattico. Il tuo corpo ti sta semplicemente dicendo di ridurre lo sforzo e procedere per gradi!

Infine, ricorda di utilizzare uno strumento come un contapassi per verificare il tuo stato di movimento e ricevere anche notifiche sullo stato di inattività che ti aiutano a capire quando è ora di muoversi e camminare!