Asta BTP 3 anni e 7 anni: i rendimenti sono buoni e fanno ben sperare i risparmiatori

Asta BTP 3 anni e 7 anni: i rendimenti sono buoni e fanno ben sperare i risparmiatori

Asta BTP a 3 anni e a 7 anni: ecco il calendario, le caratteristiche dei titoli ed il rendimento spettante.

Asta BTP a 3 anni e a 7 anni: ecco il calendario, le caratteristiche dei titoli ed il rendimento spettante.

Buone notizie per i risparmiatori italiani che vogliono investire detenendo nel proprio portafoglio i BTP, ovvero i Buoni del Tesoro Poliennali. Si tratta di titoli statali con scadenza lunga con una cedola fissa pagata ogni 6 mesi. Essendo titoli a reddito fisso, i Buoni del Tesoro Poliennali sono adatti per tutti quegli investitori che richiedono pagamenti costanti ogni semestre. I risparmiatori apprezzano detenere nel proprio portafoglio i BTP proprio per la loro liquidità. Prima della naturale scadenza i piccoli risparmiatori privati possono compravendere i BTP sul mercato secondario regolamentato MOT.

Asta BTP 3 anni e 7 anni: i rendimenti sono buoni e fanno ben sperare i risparmiatori

Asta BTP 3 anni e 7 anni: i rendimenti sono buoni e fanno ben sperare i risparmiatori

Per l’anno 2023, come preannunciato dal Ministro dell’Economia Giorgetti, il Governo guidato da Giorgia Meloni punta ad emettere BTP e BOT per incrementare la liquidità e per ridimensionare il deficit pubblico. Il Tesoro è pronto a rifinanziare il disavanzo fiscale e raggiungerà questo obiettivo non aumentando ulteriormente il prelievo fiscale, ma emettendo nuovi titoli obbligazionari per contenere il declino economico tricolore.

Il Tesoro ha annunciato sul proprio sito istituzionale che per tutto l’anno 2023 saranno previste nuove aste di BOT e BTP: il calendario lo trovate qui. Gennaio è iniziato da una decina di giorni e sono partite le aste in data 11 gennaio con emissione di BOT, il 12 gennaio tocca ai BTP a medio e a lungo termine con scadenza a 3 e a 7 anni. A quanto ammonta il rendimento dei titoli di Stato? Scopriamolo.

Asta BTP a 3 e a 7 anni: rendimenti buoni che fanno ben sperare i risparmiatori

Come da calendario, il Tesoro ha annunciato l’asta dei BTP con scadenza a 3 e a 7 anni. A ufficializzare la notizia è la pubblicazione del comunicato stampa n. 5 del 9 gennaio 2023 sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). Si preannuncia un anno davvero interessante per il debito pubblico e per gli investitori grazie all’emissione dei BTP con buoni rendimenti. La finalità del Tesoro è quella di sostenere la crescita economica nazionale. Quella del 12 gennaio è una nuova asta di collocamento, esattamente la settima tranche del BTP 3 anni e la quinta del BTP 7 anni.

Gli investitori attendevano il collocamento dei titoli statali con scadenza pari a 10 anni, ma non ci sarà. Il collocamento dei BTP a 3 e a 7 anni avverrà tramite l’asta marginale a cui parteciperanno gli aspiranti specialisti e gli specialisti in Titoli di Stato italiani. Le istanze devono essere inoltrate alla Banca d’Italia tramite Rete nazionale interbancaria. Sono stati resi noti anche i codici ISIN del BTP di medio e lungo periodo.

Asta BTP a 3 e a 7 anni: le caratteristiche ed i codici ISIN

Per quanto concerne i BTP con scadenza a 7 anni, il codice ISIN è IT0005519787, il pagamento della cedola è fissato al 15 giugno 2023 e il tasso di rendimento annuale è pari a 3,85%. La scadenza è fissata al 15 dicembre 2029.

Per quanto concerne i BTP con scadenza a 3 anni, il codice ISIN è IT0005514473, il pagamento della cedola annuale è fissato in data 15 luglio 2023 e il tasso di rendimento è pari allo 3,50%. La scadenza del BTP è fissata in data 15 gennaio 2026.