Assegno di inclusione: ecco il protocollo per inserire migliaia di persone nel mondo del lavoro

Assegno di inclusione: ecco il protocollo per inserire migliaia di persone nel mondo del lavoro

È stato siglato il nuovo protocollo per inserire nel mondo del lavoro tutti coloro che sono a rischio povertà ed emarginazione, tra cui i percettori del Reddito di Cittadinanza.

Assegno di inclusione: ecco il protocollo per inserire migliaia di persone nel mondo del lavoro

È stato siglato il nuovo protocollo per inserire nel mondo del lavoro tutti coloro che sono a rischio povertà ed emarginazione, tra cui i percettori del Reddito di Cittadinanza. Sono 10mila i posti di lavoro vacanti individuati in fase di avvio del nuovo protocollo.

Assegno di inclusione: ecco il protocollo per inserire migliaia di persone nel mondo del lavoro

Assegno di inclusione: ecco il protocollo per inserire migliaia di persone nel mondo del lavoro

Sono 10mila i posti di lavoro vacanti individuati nella fase di avvio del progetto del nuovo protocollo tra ANPAL Servizi il Consorzio Elis e ministero del Lavoro. La finalità è quella di favorire l’attuazione di politiche attive di formazione ed orientamento per semplificare l’inserimento di persone a rischio povertà ed emarginazione nel mondo del lavoro. La finalità è quella di favorire nel mondo del lavoro i beneficiari del nuovo assegno di inclusione sociale ed i giovani NEET. Il Consorzio Elis si impegna a fornire percorsi di orientamento e formazione, mentre il Ministero condivide con le aziende che aderiscono a “Distretto Italia” i dati delle misure di politica del lavoro.

Assegno di inclusione e disoccupazione: con il nuovo protocollo sono stati individuati 10mila posti di lavoro

È stato siglato un protocollo tra ANPAL Servizi e il Ministero del Lavoro per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro di persone a rischio di povertà ed emarginazione, oltre all’inserimento dei potenziali beneficiari dell’assegno di inclusione sociale. La finalità è quella di agevolare la copertura delle posizioni vacanti attraverso l’incrocio tra offerta e domanda di lavoro. Le aziende che aderiscono a “Distretto Italia” hanno individuato oltre 10mila posti di lavoro vacanti nei settori telecomunicazioni, energia, trasformazione digitale e costruzioni.

Tutte le organizzazioni aziendali sono impegnate nel favorire la parità di genere ed il reinserimento attivo dei giovani che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in percorsi di formazione. Tutti i percorsi di formazione e di orientamento sono gratuiti e hanno durata che varia dalle cinque alle venti settimane. Chi è interessato a partecipare possono presentare la candidatura mediante la compilazione del form elettronico disponibile sul sito di Elis.

Nuovi incentivi per favorire l’occupazione: quali sono?

La Commissione Europea ha autorizzato l’attuazione delle misure di sgravio contributivo in favore dei datori di lavoro che assumono under 36enni e donne che vivono in condizioni svantaggiate nel corso dell’anno. I datori di lavoro possono beneficiare di un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali nel limite di 8mila euro all’anno per contratto.